Manca meno di un mese e mezzo alla chiamata alle urne, una tornata elettorale che interesserà oltre due terzi dei comuni altopianesi. C’è fermento nei paesi centrali della conca – Asiago, Gallio e Roana – mentre sembra ancora tutto sotto traccia a Foza e Lusiana Conco. È ora quindi, in attesa delle nuove candidature ufficiali, di fare il punto della situazione.
ASIAGO
Ad Asiago è ufficiale l’intenzione di rinnovare il proprio impegno da parte del sindaco uscente Roberto Rigoni Stern, che ha iniziato la propria campagna elettorale a suon di numeri e riepiloghi già settimane prima dell’annuncio pubblico, ma con un progetto di squadra in buona parte diverso da quello attuale. Interessante il bilancio di fine mandato stilato nella nostra intervista di qualche giorno fa.
Dall’altra parte sembra essere in fase di formazione un nuovo progetto di cui abbiamo già parlato, chiamato per ora Comitato Nuova Asiago, che ad oggi ha un solo portavoce ufficiale: Maurizio Rossetto. Non è dato sapere se questa idea si trasformerà in una lista opposta a quella di Rigoni Stern né se il capofila sarà proprio Rossetto. L’approccio utilizzato si dimostra senza dubbio atipico, con una ricerca di adesioni e pareri sulle tematiche principali affidata a una community sull’omonimo canale Whatsapp. Un’evoluzione senza dubbio da seguire.
ROANA
Anche a Roana ha ufficializzato la propria ricandidatura la sindaca Elisabetta Magnabosco, giunta ormai al termine del suo mandato d’esordio. Stando alle comunicazioni istituzionali contenenti foto di gruppo, sembra che la sindaca riuscirà a tenersi stretta l’intera squadra attuale, nonostante i numerosi cambi di ruolo e le rinunce alle deleghe da parte di più di un componente della giunta nel corso dei cinque anni.
Interessato a tentare di rubarle la fascia sembra sempre più papabile un nome, quello di Luigi Martello, storico amministratore di Roana assieme a Valentino Frigo, oltre che a qualche consigliere oggi all’opposizione. Ma l’ufficialità ancora non c’è.
GALLIO
Andando a Gallio, dire fuoco alle polveri è ancora usare un eufemismo. Il sindaco del popolo, Emanuele Munari, già al secondo mandato come primo cittadino e volto noto dei social e dei media di tutta la provincia, non ha ancora sciolto la riserva sulle prossime elezioni. Tutto fa pensare che alla voce candidato sindaco in lizza per restare alla guida del – come ribattezzato da Munari – borgo montano dell’altopiano ci sarà ancora il suo nome ma, come ha già fatto presente in più occasioni a noi di 7 Comuni Online, le alternative ci sono e portano la firma di Maria Mosele o Francesco Rossi. Dopo l’annuncio delle candidature alle europee, ora che si liberano poltrone importanti in Regione, potrebbe essere un invito a nozze per Munari, così attento a mantenere alta la propria visibilità?
Una certezza a Gallio resta la minoranza, forse l’unica vera opposizione di tutti i sette comuni, costituita dal gruppo Noi di Gallio e le sue Contrade – alias Pino Rossi e Andrea Pinaroli – e impegnata oggi più che mai a criticare l’operato del sindaco uscente. Motivo per cui sembra ovvio che non sia loro intenzione restare fuori dai giochi. A supportare la furia dell’opposizione, la rappresentante dei commercianti di Gallio, Elena Rigoni. E visto che, come avevamo riportato nel nostro articolo di qualche settimana fa, voci di corridoio parlavano di un volto femminile alla guida della nuova lista di Pinaroli, una supposizione è lecita: che si tratti proprio di Elena Rigoni?
L’unica candidatura ufficiale al momento è quella di Gianna Marcolongo, annunciata proprio attraverso 7 Comuni Online. La Marcolongo, al suo esordio nel mondo della politica, dovrà fare i conti con la forte necessità di comunicazione in paese.
Senza dimenticare che resta viva l’ipotesi di una quarta coalizione, finora piuttosto fantasma a dire il vero, che potrebbe palesarsi solo nel weekend dell’11 e 12 maggio, termine ultimo per il deposito delle liste. Una frammentazione notevole per un paese di poco più di 2 mila anime che potrebbe aprire a dinamiche interessanti, con esiti decisamente inaspettati legati a un pugno di preferenze.
FOZA
Nel piccolo paesino di Foza non ha alcuna intenzione di lasciare Bruno Oro, erede del fratello Mario e impegnato anche nel ruolo di presidente dell’Unione Montana. È di questi giorni infatti l’annuncio ufficiale della sua ricandidatura.
Dall’altra parte potrebbe schierarsi una sorpresa, l’ex vicesindaco e assessore al turismo di Oro, Melissa Alberti. Dopo anni di rapporti travagliati, aveva abbandonato la nave della maggioranza affidando le dimissioni a una lettera piena di franchezza e ora l’avvocatessa di Foza sembrerebbe pronta a proporsi con una propria lista. Bisognerà attendere ancora per la maturazione di questa ipotesi.
LUSIANA CONCO
Non c’è storia a Lusiana Conco. O meglio, la storia è Antonella Corradin, Sindaco di Lusiana dal 1995, con un’unica parentesi dal 2004 al 2009, e sindaco del neonato comune di Lusiana Conco dopo la fusione avvenuta nel 2019. Un’avventura iniziata, come ha raccontato off the records al nostro giornale, con una prospettiva temporanea ma che si è protratta nel tempo, fino ad oggi e probabilmente ancora per un altro quinquennio. Sì, perché l’avvocato che ha festeggiato i 30 anni da sindaco, un traguardo al quale 7 Comuni Online ha dedicato un articolo, e che nel 2015 ha tentato la scalata al consiglio regionale, ha annunciato la propria disponibilità a candidarsi ancora per Lusiana Conco.
Ancora nessuna notizia sul fronte opposto, ma qualcosa sembra essere in movimento.
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