Riceviamo e pubblichiamo integralmente la dichiarazione inviataci dalla signora Gianna Marcolongo come integrazione alla rettifica, accogliendo l’invito rivoltole dalla nostra stessa redazione nell’articolo del 17 aprile (leggi qui) per fornire ai lettori la più ampia visione d’insieme possibile in merito alle prospettive per quanto riguarda le elezioni amministrative del prossimo giugno.
Con l’occasione, la Marcolongo annuncia la propria candidatura nel ruolo di sindaco di Gallio, proponendosi ufficialmente per la prima volta, come da noi anticipato nell’edizione del 6 aprile (leggi la notizia), quale alternativa alla lista del sindaco uscente, Emanuele Munari, e anzi cogliendo l’opportunità per rivolgergli un primo attacco diretto.
“L’articolo del 6 aprile 2024 dal titolo “Amministrative 2024: a Gallio fa capolino la terza lista in corsa” contiene informazioni inesatte e allusioni ingiustamente lesive della mia persona. Mi riferisco al fatto che, secondo l’autrice dell’articolo in questione, la mia discesa in campo per concorrere alla carica di Sindaco del Comune di Gallio sarebbe motivata dal perseguire direttamente o indirettamente meri interessi personali, riconducibili essenzialmente a favorire l’attività di impresa di mio marito e dei miei figli. Sotto tale profilo, l’articolo in questione è manifestamente erroneo ed infondato in quanto omette scientemente di considerare le limitazioni poste dalla normativa vigente in tema di conflitto di interessi e contratti pubblici.
Non vi è chi non veda, dunque, come tali allusioni si risolvano in un grossolano tentativo di screditare la mia persona agli occhi della comunità. Per quanto riguarda, invece, l’inciso dell’articolo secondo cui alcuni proprietari di un terreno nel Comune di Gallio sosterrebbero la mia candidatura in quanto interessati a che il Comune, qualora fossi eletta, muti la destinazione di tale terreno da “non edificabile” in “edificabile”, evidenzio quanto segue. In primo luogo, ancora una volta l’autrice dell’articolo omette di considerare che l’amministrazione comunale deve perseguire esclusivamente l’interesse pubblico e dunque la scelta di mutare o meno la destinazione di un terreno prescinde da chi sono i proprietari dello stesso.
In secondo luogo, l’articolo omette ogni informazione in ordine al fatto che l’attuale Sindaco Munari – assieme ad altri firmatari richiedenti – già alcuni anni fa aveva presentato una richiesta al Comune di Gallio affinché detto terreno fosse reso edificabile per costruirvi la propria abitazione. L’attuale amministrazione comunale, guidata dallo stesso Sindaco Munari, ha classificato l’area edificabile, ma ha poi negato la volumetria in quanto il progetto presentato da altri membri della comunità è stato reputato troppo “impattante” per il paese (come si legge nell’articolo pubblicato il 6 aprile 2024). La coerenza non è certamente il tratto distintivo dell’attuale amministrazione comunale e anche per questa ragione mi propongo quale candidata Sindaco per il Comune di Gallio, animata dalla volontà di operare nell’esclusivo interesse di questa comunità secondo il programma elettorale che presenterò in questi giorni.”
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