È stata incassata da parte del Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti la prima tranche dei finanziamenti PNRR ottenuti dall’ente attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, relativi alla Linea A e B che prevede contributi per il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, la realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti.
In particolare, si tratta di 16 progetti in capo a ETRA SpA Società benefit ma presentati dal Consiglio di Bacino Brenta per un valore complessivo di 10 milioni di euro e che rientrano tra quelli dedicati al tema della Rivoluzione verde e transizione ecologica (la cosiddetta Missione 2), volta a realizzare la transizione verde ed ecologica della società e dell’economia italiane.
Nello specifico i progetti finanziati, che in alcuni casi riguardano progettazioni già avviate, si possono riassumere in tre macro categorie:
– la realizzazione di strutture (cassonetti stradali o su isole ecologiche interrate) “intelligenti” per l’ottimizzazione della raccolta attraverso utilizzo di contenitori ad accesso controllato, con apertura che permetta l’identificazione del conferitore e di sistemi di verifica del volume impiegato nel contenitore con sistemi di allarme in caso di superamento di una soglia prefissata, da impiegare su contenitori e cestini stradali. Nei Comuni dell’Altopiano, a Valbrenta, Solagna, Cadoneghe, Rubano, Bassano del Grappa, Cittadella, Nove, Rossano Veneto, Montegrotto Terme, Campodarsego.
– la realizzazione/potenziamento di centri di raccolta con conferimento h24 da parte degli utenti per l’ottimizzazione della raccolta differenziata, ovvero infrastrutture attrezzate, recintate e sorvegliate a cui gli utenti possano conferire anche rifiuti non compatibili con i normali circuiti di raccolta (ingombranti, RAEE, pericolosi, etc.). Nei Comuni di Carmignano di Brenta, Mussolente, Rosà, Cittadella, Piazzola sul Brenta.
– la realizzazione del nuovo polo logistico di Bassano del Grappa a servizio della raccolta differenziata dei rifiuti solidi in tutta la zona bassanese.
La Presidente del Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti, Antonella Argenti afferma: “Siamo riusciti a ottenere l’anticipo del finanziamento Pnrr complessivo grazie al raggiungimento della prima Milestone al 31.12.2023, che prevedeva l’affidamento diretto al gestore incaricato della gestione del servizio rifiuti, affidamento in house che il Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti aveva conseguito già a dicembre 2022 con l’affidamento a ETRA spa. Ed è proprio grazie a questa sinergia che abbiamo potuto prevedere e programmare una serie di investimenti trasversali che vanno oltre la logica comunale e che sono stati pensati in un’ottica di territorio vasto, fondamentale per garantire infrastrutture e servizi efficienti e qualificati. Una logica premiante che è stata considerata positiva e vincente e che ci ha permesso di ottenere importanti finanziamenti Pnrr”.
“Questo finanziamento risulta strategico per offrire agli utenti un servizio sempre più capillare e funzionale, oltre che sostenibile, grazie alla realizzazione di nuove strutture e di un nuovo polo logistico che contribuiranno a migliorare sempre di più il nostro lavoro – dichiara Flavio Frasson, Presidente del Consiglio di Amministrazione di ETRA – I fondi erogati sono un contributo importante per la realizzazione dell’ambizioso piano industriale alla cui implementazione stiamo giù lavorando. L’ammodernamento e il rinnovo degli asset aziendali sono imprescindibili per restare al passo con i tempi e ottimizzare il lavoro e i processi di raccolta. Ringrazio coloro che in questi mesi hanno duramente lavorato per portare a casa questo risultato e tutti i nostri Comuni soci che, credendo in noi, ci stanno supportando in queste importanti decisioni”.
Fonte: comunicato stampa Bacino Brenta per i rifiuti
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