Tutto pronto a Falcade per le finali del Grand Prix Lattebusche, il circuito di Fisi Veneto dedicato allo sci alpino e a allo sci di fondo che vede protagoniste le categorie Baby e Cuccioli (under 10 e under 12) e che rappresenta uno degli eventi più longevi nel panorama dello sci italiano, celebrando quest’anno il 46.mo compleanno.
Un appuntamento, quello delle finali, che tradizionalmente va in scena il primo fine settimana di marzo ma che in questo 2024 è slittato, causa meteo, di quindici giorni. Si gareggerà, dunque, dal 15 al 17 marzo. L’organizzazione è affidata allo Sci club Val Biois, sodalizio che vanta quasi 80 anni di storia e che al suo attivo ha un numero elevatissimo di eventi organizzati, da quelli per i più piccoli a manifestazioni di rilevanza internazionale.
Tre saranno le giornate di gara dell’ultimo atto del Grand Prix Lattebusche, una in più rispetto al passato. Si comincerà venerdì 15 marzo con la spettacolare disciplina emergente dello skicross: teatro di gara la pista Paradiso della Ski area San Pellegrino. In pista solamente i più grandicelli, vale a dire le ragazze e i ragazzi della categoria Cuccioli.
Sabato 16 spazio a sci alpino e sci di fondo. Per l’alpino, sulla pista Le Coste B della Ski area San pellegrino si svolgerà la Finalina per Baby e Cuccioli, un gigante che dà la possibilità di guadagnare l’accesso alla finale per coloro che non l’avessero fatto con le gare di circoscrizione. Contemporaneamente, sulla pista Le Coste A si svolgerà uno slalom dedicato ai Cuccioli che sarà valido come selezione per il Criterium nazionale di categoria. Entrambe le gare cominceranno alle 10. Sempre sabato 16 si svolgerà la prima giornata per lo sci di fondo, con inizio alle 14: l’appuntamento è sulla piana di Falcade, pista Pietro Scola, per la gymkana in tecnica libera sia per i Baby sia per i Cuccioli.
Domenica 17 la giornata finale: i giovanissimi sciatori dell’alpino saranno impegnati sulla pista Le Coste A (Cuccioli) e sulla pista Le Coste B (Baby) per il gigante conclusivo che determinerà le classifiche finali a livello individuale a livello di società.
I fondisti saranno invece impegnati sulla pista Franco Manfroi di Garès di Canale d’Agordo per le gare in tecnica classica, con partenza in linea, con distanze che andranno dagli 800 metri ai 2 chilometri. Anche in questo caso le classifiche determineranno i punteggi generali definitivi sia a livello individuale che a squadre. Il via alle 9.
“Lattebusche, che quest’anno festeggia 70 anni storia, è orgogliosa di essere, ancora una volta, al fianco dello sci regionale veneto e in particolare dei più piccoli – sottolinea Matteo Bortoli, responsabile comunicazione e marketing di Lattebusche -Lo è da quasi mezzo secolo, nella convinzione che lavorare con e nel territorio sia la migliore scelta possibile per una cooperativa che crede moltissimo nel territorio in cui opera, per crescere insieme.”
“Dopo essere stati costretti a cambiare data a causa del maltempo, ci siamo rimessi subito al lavoro, insieme al comitato, ai gestori degli impianti e delle piste e agli albergatori: non è stato semplice ma grazie alla collaborazione di tutti siamo riusciti ad allestire il nuovo programma – dice Matteo Cagnati, presidente dello Sci club Val Biois – Torniamo ad ospitare le finali del Grand Prix Lattebusche a distanza di dieci anni dall’ultima volta: è per noi un orgoglio. Stiamo dando il massimo perché, come sempre, sia una bellissima festa. Una festa, dopo i tre giorni di gare, che concluderemo con il Pasta Party, a cura dello staff della cucina del convitto presso l’istituto alberghiero, la sfilata e le premiazioni al PalaFalcade.” Per quanto riguarda gli skipass dedicati ai finalisti del Gp Lattebusche, l’acquisto è possibile esclusivamente all’ufficio di Cima Uomo (San Pellegrino).
“Abbiamo organizzato un parcheggio dedicato a tutti i pulmini degli sci club al Piazzale dello Sport, nei pressi della pista da fondo – dice ancora Cagnati – Dalle 11.30 di domenica mattina funzionerà un servizio di bus navetta per portare atleti e tecnici da qui all’istituto alberghiero e al PalaFalcade.”
“Ringrazio lo Sci club Val Biois per il lavoro che sta facendo e tutte le oltre venti società che hanno allestito le diverse prove circoscrizionali da fine dicembre a inizio marzo – afferma Federica Monti, vicepresidente del comitato regionale Fisi Veneto e responsabile del Grand Prix Lattebusche – Il meteo in questa stagione non ci ha dato una mano, costringendoci a tanti rinvii, spostamenti e ricollocazioni. È stato davvero un impegno intenso, che tutti, dal comitato ai singoli sci club, sono riusciti a portare avanti con successo.”
Fonte: cs Fisi Veneto
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