Ci sono storie destinate a finire. Eppure c’è chi lotta per scrivere ancora un nuovo capitolo. È ciò che sta accadendo all’associazione di volontariato Monte Lisser, che da ben 21 anni opera nel territorio di Enego svolgendo attività di solidarietà sociale a favore delle persone che vivono una condizione di disagio. Da molti anni, inoltre, grazie alla convenzione con l’Ulss 7 Pedemontana, dispone di un’autoambulanza con la quale aiuta le persone disabili e chiunque non sia in grado di spostarsi autonomamente per raggiungere i luoghi di cura. Un servizio fondamentale anche nelle emergenze, essendo Enego un comune tendenzialmente isolato, lontano sia da Asiago che da Bassano del Grappa.
L’associazione Monte Lisser rischia ora di dover scrivere l’epilogo della sua lunga storia, a causa della mancanza di volontari disposti a prestare il proprio tempo alla collettività. Già lo scorso anno il direttivo dell’associazione era stato costretto a sospendere il servizio di trasporto con l’autoambulanza, proprio per la carenza di volontari, lasciando di fatto il territorio sguarnito di un importante supporto alla sanità dei cittadini eneghesi.
Il presidente Maurizio Faccin ha diffuso ieri gli ultimi desolanti dati riguardanti la Monte Lisser: 29 presenti all’ultima riunione tra soci e probabili interessati, solo 2 dei quali hanno confermato. All’ultima assemblea dei soci, Faccin riporta che erano solo 17 i presenti e non nasconde una nota amara proveniente dal giudizio di alcuni cittadini: “Certi commenti su Facebook danno la misura della pochezza di alcune persone. A queste dico: voi che scrivete commenti gratuiti e inappropriati, portate rispetto alla Monte Lisser e ai suoi volontari che per oltre vent’anni si sono messi al servizio della comunità donando il loro tempo e molte energie per un elevato scopo sociale. Voi che scrivete commenti gratuiti e inappropriati non sapete quanta amarezza proviamo nel vedere piano piano venir meno le condizioni per proseguire. Voi non sapete con quanto orgoglio si indossava questa divisa. Voi non potete conoscere quanto si riempisse il cuore nel vedere le persone in difficoltà che si rasserenavano quando ci vedevano arrivare in soccorso, quando stese sulla barella in ambulanza verso l’ospedale ti prendevano la mano e ti sussurravano “grazie, siete degli angeli”. A tutti coloro che negli anni hanno onorato la Monte Lisser, a Gianluca Frison, Presidente per tantissimi anni, voi dovete solo dire GRAZIE”.
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