Reduce dai due migliori risultati della stagione in Coppa del Mondo (n.d.r il 19° posto a Jasna e il 16° a Kronplatz) Asja Zenere purtroppo interrompe la striscia di risultati positivi concludendo prematuramente il gigante “sprint”di Soldeu nella prima manche.
Scesa con il pettorale n.28, la campionessa di Enego, probabilmente nel tentativo di acquisire più velocità nel tratto conclusivo ha perso per un attimo il controllo degli sci scivolando a terra nel muro finale.
Purtroppo lo sci alpino spesso è crudele, a maggior ragione in una gara breve e tirata come questa, dove ci si gioca tutto in poco più 60 secondi. Basta veramente pochissimo, un piccolo dosso nel posto sbagliato, un minima disattenzione, una lastra di ghiaccio; quando tutto è esasperato ai massimi livelli, anche un piccolo imprevisto può compromettere tutto.
Ora testa ai prossimi appuntamenti, siamo sicuri che con la grande determinazione che la contraddistingue Asja saprà rialzarsi anche questa volta e ritornare a lottare per la metà alta della classifica.
Tornando alla cronaca, la gara è stata vinta in rimonta dalla svizzera Lara Gut davanti alla neozelandese Alice Robinson (n.d.r che perde la vittoria per un solo centesimo!) e alla statunitense A J Hurt. Prima delle italiane Federica Brignone ai piedi del podio, sesta Marta Bassino.
La classifica finale
La nostra intervista ad Asja Zenere
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