È stata prorogata per tutto il mese di febbraio la mostra “Giancarlo Stella – L’uomo e le opere”, allestita al Museo Le Carceri di Asiago.
La rassegna pittorica, che ha rappresentato l’appuntamento culturale “clou” delle vacanze natalizie sull’Altopiano dei Sette Comuni, ha riscosso un buon successo di visitatori durante le festività ma anche nei week-end di gennaio. Da qui la decisione, da parte degli organizzatori e del Comune, di estendere l’apertura sino a domenica 25 febbraio 2024. La mostra, a cura di Giancarlo Stella e Lucia Spolverini, in collaborazione con la Galleria d’Arte Nino Sindoni di Asiago, sarà aperta al pubblico nei fine settimana del mese (sabato e domenica) con i seguenti orari: 10-12 e 15-18.
Nelle sale espositive sono esposti tutti i migliori quadri realizzati dal pittore nel corso della sua lunga e fortunata carriera artistica, una ricca galleria che evidenzia a sottolinea la personalità creativa e sensibile di un artista che ha fatto della propria vita un’opera d’arte tra emozioni cromatiche formali e informali, espressioni del Novecento asiaghese.
All’ingresso del Museo sono disponibili al pubblico il nuovo catalogo con le principali opere (quasi un centinaio) realizzate dall’artista di Asiago nella sua carriera e la biografia dal titolo “Giancarlo Stella – L’uomo, l’artista, l’imprenditore”, scritta e curata dal giornalista Luca Pozza.
L’autore
Giancarlo Stella è nato il 15 giugno 1942 a San Giovanni Bianco (Bergamo), località dove il padre Cristiano era stato trasferito come comandante del Corpo Forestale. Nell’estate 1945 è tornato ad Asiago con la mamma, Bruna Carli, dopo un tragico incidente stradale che ha strappato alla vita Cristiano a soli 35 anni. Da allora ha sempre abitato nel capoluogo dell’Altopiano dei Sette Comuni, dove risiede tuttora e dove si divide tra il lavoro di imprenditore della moda (è titolare delle Boutiques Stella in corso IV Novembre) e quello di artista. Dal punto di vista pittorico il suo talento è sbocciato da giovanissimo, con un aspetto ancora più straordinario, ossia il fatto che non ha avuto maestri, né all’inizio, né dopo. Un autodidatta a tutti gli effetti, sicuramente dotato da una bravura innata, che l’ha portato ad allestire la sua prima personale a soli 16 anni, per poi realizzare i migliori quadri da ventenne, a conferma di un talento artistico precoce, che con il tempo ha migliorato e affinato. Dotato di un istinto notevole («Qualche quadro l’ho realizzato in pochi minuti», è una delle sue confidenze) ha ricevuto numerosi attestati in Italia eall’estero, soprattutto in Francia, Paese che gli aperto le porte dopo aver vinto il Premio Montecarlo 1966, dove ha conosciuto ed è stato immortalato in foto assieme al Principe Ranieri di Monaco e alla Principessa Grace Kelly. Le sue opere, esposte in innumerevoli esposizioni e mostre collettive, hanno portato alla conquista di riconoscimenti prestigiosi, oltre che alla partecipazione a trasmissioni televisive e radiofoniche, a cui si aggiungono recensioni sui principali quotidiani e riviste nazionali. Le sue opere, esposte in maniera permanente in una galleria privata di Asiago, ora situata all’ultimo piano della palazzina che ospita le Boutiques Stella, sono state selezionate da importanti editori per le copertine di edizioni a grande tiratura di libri di narrativa.
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