Dopo la notizia data ieri della visita della banda dei vandali dei fuoristrada al Centro Fondo Campomulo, a Gallio, è emerso che anche il Centro Fondo Asiago ha subito dei danneggiamenti nella notte.
L’anno scorso alcuni individui a bordo di quad avevano devastato le piste innevate per lo sci di fondo del comprensorio che sorge nell’area dei campi da golf di Asiago (clicca qui per leggere la notizia), prendendo di mira in particolare le piste del Barenthal, che collegano il Centro Fondo Asiago al Centro Fondo Monte Corno. La notte scorsa i vandali sono tornati su quella pista, questa volta a bordo dei fuoristrada, noncuranti della presenza di alcune transenne posizionate all’imbocco del percorso proprio per vietare il transito.
Quella che il centro fondo sta vivendo è un’annata particolarmente sfortunata, con la quasi totale assenza di precipitazioni nevose finora che non ne ha consentito l’apertura. Per i gestori ora ogni centimetro di neve in accumulo potrebbe essere prezioso per poter, sebbene utopisticamente, valutare un’apertura a stagione inoltrata qualora si presentassero le condizioni.
Come già spiegato in seguito all’episodio di Campomulo (leggi qui), i solchi provocati dalle ruote dei mezzi che slittano per avanzare nella neve comportano gravi danni alle piste e rendono impossibile l’utilizzo della poca neve caduta. Un fenomeno, quello dell’invasione delle piste da fondo con mezzi motorizzati non autorizzati, al quale i gestori dei comprensori chiedono di mettere definitivamente un freno.
Campomulo, con la neve sulle piste arrivano anche i solchi delle ruote dei fuoristrada
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