Asiago Hockey, sconfitta nel match contro il Lubiana

in action during IceHL match between SZ Olimpija and Asiago in Tivoli Hall, Ljubljana, Slovenia on December 30, 2023

Esce sconfitta, ma stavolta con dignità, la Migross Supermercati Asiago dal match contro l’Olimpija Lubiana al Tivoli Arena. Dopo un esordio scoppiettante dei Giallorossi, i padroni di casa hanno trovato nel secondo periodo la chiave per imporsi definitivamente sugli ospiti. Nessun punto per l’Asiago, che resta fuori dalla zona pre-playoff, sempre più lontano dalle previsioni di inizio stagione del presidente Mantovani, che lo vedeva collocato nelle prime sei posizioni della classifica.

Ultima assenza per Michele Marchetti, condannato a due giornate di squalifica a Villach per comportamento antisportivo, dopo aver rivolto (sembra) un gesto poco consono a un componente dello staff arbitrale. In pista invece Allan McShane, che l’altroieri nel match contro il Bolzano aveva accusato un colpo al viso, riportando traumi all’arcata dentale superiore.

Il primo tempo si apre al meglio per l’Asiago, con i Giallorossi che si impongono già al primo minuto di gioco grazie al goal di Gazzola, su assist di Gennaro e Rapuzzi. Il primo mattoncino posato per portarsi a casa 3 punti preziosi rinvigorisce i Leoni, che difendono e attaccano altrettanto bene in tutta la frazione. Fazio para una fiondata di Simsic. Al 4′ una buona occasione per Gennaro, che però non sfrutta il passaggio servito al centro, a due passi dalla porta di Horak. Una disattenzione nella difesa Stellata concede spazio al Lubjana, che si fa avanti con Mehle, ma Fazio salva i suoi. L’ingaggio del 7′ si rivela pericoloso con il tiro di Simsic dalla distanza, seguito da Leskinen che più o meno involontariamente finisce in corsa sul goalie Stellato facendogli volare via il casco. Le occasioni non mancano da entrambe le parti e il rischio si fa concreto quando Bicevskis si trova un disco libero proprio a fianco al palo della porta dell’Asiago, non riuscendo fortunatamente a sfruttarlo. Ci pensa Mahkovec a concretizzare al 10′ con un tiro su rebound dopo il tentativo di Cosic che Fazio rinvia e regala al Lubiana l’occasione dell’1-1. Due minuti più tardi Gennaro prova ad allungare con uno wrap around da manuale, ma Horak non si lascia sorprendere. Un passaggio improvvisato e poco preciso di Misley per Finoro lascia il disco sulla stecca dei padroni di casa, concedendo una nuova occasione per farsi sotto a Fazio, con Stefano Marchetti che lotta a mani libere per difendere l’area. Al 17′ è il giovane Filippo Rigoni (#89) a farsi notare con una bella azione in contropiede, alla fine parata dal goalie sloveno. Al 18′ il disco fa tintinnare il palo della porta di Fazio. Il periodo si conclude con una parata di Fazio che mette fine al gioco pericoloso del Lubiana.

Nel secondo tempo Ierullo viene fatto accomodare in panca puniti già al 3′, ma la squadra affronta il penalty killing egregiamente, in particolare con la linea formata da Misley, Stevan, Vallati e Gazzola che riesce anche ad andare in contropiede. Al 6′ Finoro recupera il disco subito dopo l’ingaggio e lo passa a McShane che tira, ma viene fermato da Horak. Il disco rimbalza e Misley ne approfitta, facendosi sotto la rete avversaria e infilando il goal del 2-1. Il Lubiana prova a recuperare, Hebar tira dallo slot ma trova Fazio a presidiare la porta. Il disco però rimbalza e Gooch tenta di buttarsi nella mischia che si è creata per approfittare, non trovando lo spazio giusto. Il goal de pareggio arriva al 9′ con Predan che vede lo spazio vuoto lasciato nella porta dalla difesa asiaghese. Bella azione di Finoro che esce da uno wrap around col colpo in stecca. Un leggero calo di attenzione nel gioco Stellato permette al 13′ a Mehle di girarsi bene davanti alla porta di Fazio e il check review per un possibile offside conferma il goal del 3-2 per i padroni di casa. Al 15′ Misley si mangia un’occasione più unica che rara in un uomo contro uomo con Horak e il Lubiana allunga ancora con Gooch che, occludendo la visuale a Fazio, è pronto a spedire in rete il disco ricevuto da Bicevskis. Non paghi del vantaggio, gli sloveni tentano di incrementare il distacco con Simsic, che però colpisce il palo. Nel 19′ Zampieri sconta due minuti per colpo di bastone.

Inizia male la terza frazione, con Zampieri ancora in panca puniti, raggiunto quasi subito da Casetti e l’Asiago che gioca quindi in 3 contro 5, ma la formazione Giallorossa resiste al penalty killing. Al 3′ è l’Asiago a giocare in superiorità numerica grazie a uno sgambetto di Horak ai danni di Porco, resosi pericoloso nei pressi della porta slovena, scontato da Cosic. Al 5′ Stevan caccia in rete uno one timer strepitoso approfittando del disco alzato dal portiere avversario, ma il puck scivola via incredibilmente al di qua della linea di porta e non c’è goal. Al 7′ è Pance a scontare due minuti per ostruzione. Magovac all’11’ cerca senza successo di sorprendere Fazio con uno wrap around, poi Gennaro tira una fiondata sulla griglia di Horak. I minuti scorrono via veloci, con un’altra penalità per Gooch al 14′ e di nuovo per Zampieri, che non è in serata, al 17′ lasciando così i suoi a lottare in inferiorità numerica negli ultimi preziosi minuti di gioco. Inutile il forcing finale dell’uomo in più tentato da Barrasso e il match si chiude 4-2 per i padroni di casa.

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