Una vittoria attesa, sperata, invocata, quella conquistata questa sera dai Leoni sul ghiaccio della Steffl Arena di Vienna. La Migross Asiago si è guadagnata con gli artigli il goal del 3-4 all’overtime, proprio come accaduto qualche settimana fa, al rientro dalla pausa per gli impegni internazionali.
L’Asiago ha dimostrato di saper tenere alta l’attenzione per portare a casa il risultato, ribaltando completamente la situazione nonostante la stanchezza dovuta al doppio impegno in trasferta (ieri contro il Fehérvár) e la sempre evidente sfavorevole arbitrarietà nella direzione del match.
Il primo tempo si apre al solito con la migliore delle condizioni della formazione Giallorossa: Misley segna al 3′ il primo goal del match portando subito in vantaggio i suoi. Cheek si rende pericoloso nei pressi di Fazio, questa sera schierato in difesa della porta dell’Asiago. Occasione per gli Stellati al 14′ quando Antal regala loro un prezioso power play, non sfruttato purtroppo. Anzi, tornati a giocare in parità numerica, gli austriaci della capitale si fanno più decisi. Fazio è chiamato a fare il suo prima con un’azione in solitaria di Twarynski e poi per annichilire il gioco di Kainz per Ticar. Nell’ultimo minuto il goalie Stellato è sotto tiro e a provarci ancora è Eriksson.
Il secondo periodo prende l’avvio ancora nei pressi di Fazio, che resiste bene ai molteplici attacchi. Zampieri lascia i suoi in inferiorità numerica con uno sgambetto. Pochi secondi più tardi Twarynski fa volare Saracino, ma naturalmente nessun fischio ferma il gioco e Ticar ha un’occasione. Brunner al 3′ stacca il biglietto per il pareggio con una fiondata in diagonale. Al 9′ una leggerezza di Finoro, che si trova a un passo dalla porta ma si lascia sfuggire un disco d’oro. All’11 Cheek fa tintinnare il palo e pochi secondi dopo riesce a concludere portando in vantaggio i suoi. Wardley sconta due minuti in panca puniti e Gennaro prova ad approfittare del power play. Wardley, rientrato sul ghiaccio, cerca di riscattarsi con due tiri davvero pericolosi, ma Fazio si impone. Un Fazio che viene chiamato in causa ancora nei minuti successivi. La sirena suona dopo il tentativo di Beaulieau lungo la diagonale.
Nella terza frazione Hartl emerge e va a colpire il gambale di Fazio. Due minuti più tardi Eriksson intravvede un angolo libero nella porta dell’Asiago ma il goalie Stellato lo riempie e chiude a chiave. Al 5′ Magnabosco viene fermato dopo aver sganciato in maniera del tutto involontaria una gomitata a un avversario, protesta ma sono due minuti anche per lui e al 6′ Ticar buca tutta la difesa Giallorossa allungando la distanza col goal del 3-1. I minuti scorrono veloci alla Steffl Arena, fino a quando il tempo si ferma sul magico assist di Ierullo per Rapuzzi, che non sbaglia e restituisce sicurezza alla squadra col goal del 3-2. Solo un minuto più tardi Stefano Marchetti segna la rete del pareggio. Fazio si rende ancora protagonista di parate pazzesche che non concedono spazio ai padroni di casa e il match sembra un replay dello scorso incontro con i Vienna Capitals, terminato all’overtime. A diciotto secondi dalla sirena finale però Gennaro viene penalizzato per colpo di bastone e l’Asiago rischia grosso, ma si difende bene.
L’overtime inizia con la formazione ospite in inferiorità numerica, con il penalty killing appena iniziato. Complice l’inconcludenza degli austriaci, l’Asiago torna a giocare al completo e si gioca tutte le carte che ha. Una volta portatisi dalle parti di Wraneschitz, non perdono di vista l’obiettivo come veri leoni con la preda e verso la metà del tempo supplementare è Michele Marchetti a insaccare il disco della vittoria, consegnando ai Giallorossi alla vittoria!
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