La Busa del Giasso è una conformazione rocciosa che grazie a delle particolari caratteristiche morfologiche del terreno è sempre ghiacciata. Durante la Grande Guerra era utilizzata come ghiacciaia dagli sloveni del 17° reggimento.
Per visitarla si scende la scalinata a gradoni fatta dagli austriaci fino a giungere sopra il pianeggiante lago gelato, parte sommitale del ghiacciaio interno della grotta.
Poco lontano dalla Busa del Giasso si trova Monte Chiesa; centro logistico del 17° reggimento austriaco che lo hanno potentemente fortificato e reso inaccessibile anche grazie alla sua conformazione rocciosa. Faceva parte della linea chiamata “le alture” che partiva da Monte mosciagh e il Monte Zebio fino ad arrivare al Monte Ortigara, ancora oggi si può vedere, ben visibile, il camminamento.
Come arrivare
Da Gallio, seguire le indicazioni per Melette e poi per M.Ortigara. Dopo il Rifugio Campomulo la strada sale a tornanti dopo i quali comincerà ad essere alternativamente da strada asfaltata a strada bianca (La strada viene sistemata ogni anno in occasione del raduno degli Alpini sul Monte Ortigara). Si prosegue per il Monte Ortigara, la strada passa una selletta e gira repentinamente a destra sfiorando una voragine (Buso del Diavolo). Poco dopo la strada svolta a sinistra e di nuovo a destra. Sulla sinistra una strada in salita porta verso Piazza delle Saline, da qui si procede verso Bivio Italia e arrivati a Selletta Caviglia inizia il percorso a piedi.
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