Enego: il saluto del nuovo sacerdote Don Roberto

Come vi avevamo anticipato in un precedente articolo, per la comunità cristiana di Enego quello in corso è un periodo caraterizzato da una serie di partenze e nuovi arrivi.

Tra gli arrivi, uno dei più attesi era quello Don Roberto Balzan che ricoprirà il ruolo di presbitero collaboratore supportando nelle attività il Parroco e Arciprete Don Federico Meneghel. La sua integrazione sarà determinante per contribuire nel servizio pastorale, nelle celebrazioni e nell’animazione liturgica.

Nei giorni scorsi Don Roberto ha fatto il suo ingresso in parrocchia accolto dai fedeli eneghesi.

Questo il suo discorso rivolto ai parrocchiani:

“Con molta semplicità saluto e ringrazio voi tutti per l’accoglienza che mi avete riservato.
Ritorno a Enego dopo esserci stato con don Ruggero per un anno, il mio primo di seminario. Ora sono qui come collaboratore con don Federico. Il mio percorso di prete mi ha visto co-parroco a Valstagna per 6 anni, poi a Onara di Tombolo per 4 anni, gli ultimi due a Crespano e Borso del Grappa.

Come sapete quando si arriva ci si mette in ascolto, c’è molto da imparare ma penso di avere trovato dei buoni maestri. Enego è la porta orientale dell’Altopiano di Asiago e i miei primi giorni qui sono stati una curiosa riscoperta di volti e luoghi molto belli: per questo ringrazio con voi il Signore per tutto. Ho conosciuto anche i bambini/e della Scuola Materna ricevendo qualche abbraccio e domande curiose: spero che questo sia contagioso.
Nel tempo che ci è dato saremo chiamati a camminare insieme, a condividere il quotidiano vangelo per crescere nella fede. Ogni battezzato è consacrato sacerdote, re e profeta nella bellezza e nella varietà delle esperienze di ognuno si trova un tesoro, un chicco che diventa spiga e riempie la tavola di pane.

Santa Giustina che abbiamo festeggiato, ci aiuti a dare testimonianza viva di tutto questo. Grazie ancora e buon cammino!”

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