Due anni fa, una delegazione della cittadina tedesca di Velden, comune della Bavaria gemellato con Roana da quasi 50 anni, ha fatto visita all’atelier di Marco Martalar.
Per l’occasione lo scultore roanese, autore dell’ormai celebre serie di grandi sculture realizzate con il legno di scarto degli schianti della tempesta Vaia ha promesso al gruppo di visitatori tedeschi che avrebbe donato un’opera come simbolo di unione tra le popolazioni dei due comuni gemellati.
Detto fatto! a fine settembre in occasione di un invito per l”inaugurazione del nuovo municipio di Velden, l’artista altopianese insieme ad un gruppo di amici di Roana si è recato nella cittadina tedesca portando con la scultura promessa.
“Due in uno“ questo il titolo dell’opera donata, raffigura 2 mezze teste alte 140 cm ed è realizzata in legno di larice.
Una delle mezze teste è stata collocata nel nuovo municipio di Velden mentre l’altra, per sancire simbolicamente l’unione tra di due comuni troverà sede nel museo di Umberto Martalar (n.d.r storico e cultore della lingua Cimbra amico di Ugo Resh padre del gemellaggio) a Mezzaselva di Roana.
“Per me e alcuni miei cari amici – ha dichiarato Marco Martalar – è stato momento di grande orgoglio poter essere presenti per dare continuità a questo storico gemellaggio legato alla cultura cimbra e alle tradizioni che ci uniscono”.
Credit foto: Marco Martalar
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