Un sito di grande rilevanza per il territorio dell’Altopiano è il Villaggio Preistorico del Monte Corgnon. Esso consiste nella ricostruzione di un villaggio dell’età del bronzo, sui resti di un antico castelliere (villaggio fortificato), che riproduce fedelmente quelle caratteristiche.
Il sito archeologico è stato concepito con lo scopo di mostrare e raccontare come fosse organizzato il luogo quando la zona era terrazzata, fortificata e abitata.
L’opera nasce dal ritrovamento sulla sommità del monte Corgnon di reperti archeologici che documentano la presenza di insediamenti e abitazioni fin dal Neolitico. Successivamente, durante l’età del bronzo, pare vi fosse un villaggio fortificato e probabilmente un’area adibita al culto sulla cima.
I reperti ritrovati ed esposti nei musei archeologici di Santorso e Rotzo, fanno pensare ad un sito principalmente d’alpeggio, ma strategico per i proventi della caccia che veniva svolta nei boschi vicini. All’interno dello spazio recintato sono state ricostruite la capanna del ceramista, del tessitore e due forni.
La visita al Villaggio prevede l’accompagnamento di guide esperte ed è possibile sperimentare alcune delle diverse attività dell’epoca, come la lavorazione dell’argilla, la scheggiatura della selce, il tiro con l’arco, l’accensione del fuoco, la tessitura con il telaio e la pittura preistorica.
Per raggiungere l’area si parte dal parcheggio delle scuole, sulla destra della palestra. Successivamente, si sale una scalinata e si arriva al boschetto, dove bisogna poi percorrere un sentiero ricco di vegetazione. Lungo il sentiero è possibile vedere anche le gallerie della Prima Guerra Mondiale.
Questo sito archeologico fa parte del Museo Diffuso di Lusiana.
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