Dopo oltre due mesi di lavoro, 35 quintali , 2000 pezzi di radici e legname recuperato dagli schianti della tempesta Vaia è terminata la realizzazione del “Grifone Vaia del Tesino” la nuova opera dello scultore altopianese Marco Martalar.
Il Grifone, alto ben 6 metri e lungo 9, domina come un guardiano sulla panoramica località Celado (TN), a cavallo del confine tra Veneto e Trentino, con Lamon e Arsiè da un lato e l’altopiano del Tesino dall’altro.
“La figura mitologica del Grifone – spiega Martalar – vuole rappresentare la fusione tra le due regioni, infatti è fatto per mezzo Leone e per mezzo Aquila , due simboli fusi in uno”.
Per visitarlo basta raggiungere la località Celado parcheggiare ai “Larici” e con 15 minuti a piedi in una facile forestale raggiungere l’opera.
Questo il percorso con Google Maps: https://goo.gl/maps/oVvwiiwAYC7CQoXb6
Dalle ceneri del Drago di Vaia è spuntato un misterioso uovo nero
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