L’itinerario ad anello sul Monte Cengio che vi proponiamo ha una forte valenza storica, oltre che paesaggistica. La camminata, di circa 6 chilometri, inizia dal piazzale Principe del Piemonte, dove è possibile parcheggiare l’auto per poi incamminarsi lungo la strada sterrata che si trova sulla sinistra del piazzale (sentiero 651).
Durante la Prima Guerra Mondiale, il Monte Cengio fu teatro della Strafexpedition, la più importante offensiva organizzata dall’esercito austroungarico. Oggi questo percorso è parte del progetto dell’Ecomuseo della Grande Guerra e troverete diversi cartelloni informativi lungo la strada.
L’itinerario segue l’antica mulattiera di arroccamento, ovvero la strada costruita per muoversi al riparo dai fuochi dell’artiglieria nemica. Lungo il percorso si incontrano gallerie, trincee, postazioni di artiglieria e il noto salto del Granatiere. Il sentiero è molto panoramico, si possono ammirare la pianura sottostante e la Valle dell’Astico. Alcuni tratti sono esposti, consigliamo di tenere per mano i bimbi più piccoli.
Passando per Piazzale Pennella, si raggiunge la sommità del Monte Cengio, dove una croce segna il punto più alto. Da qui, si rientra passando per la chiesetta dedicata ai Granatieri di Sardegna e per il vicino rifugio al Granatiere, dove è possibile fermarsi per mangiare. Il rifugio è raggiungibile anche in auto, per la stessa strada che percorrerete a piedi per tornare al piazzale Principe del Piemonte.
Come sempre è consigliabile essere preparati con abbigliamento adeguato, acqua, cibo leggero; in questo caso anche una torcia elettrica può essere utile all’interno delle gallerie.
Se vuoi saperne di più sulla storia di questo luogo, una zona sacra alla Patria, potrebbe interessarti questo articolo scritto da Anna, che ci ha consigliato l’itinerario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Siamo presenti anche su TELEGRAM, iscriviti al nostro gruppo per rimanere aggiornato e ricevere contenuti in esclusiva: https://t.me/settecomunionline