Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore di Gallio che, propone alle amministrazioni altopianesi di sostituire i tradizionali spettacoli pirotecnici con altre forme di intrattenimento meno rumorose e senza “componenti chimici inquinanti”.
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In calce alla lettera la nostra risposta.
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“Da anni disapprovo la consuetudine di “arricchire” le manifestazioni più importanti dei vari comuni altopianesi con “l’immancabile spettacolo pirotecnico”. Non essendo “social” e nemmeno molto ferrato in materia informatica, mi piacerebbe comunque che venisse fatto una sorta di “referendum” locale sul livello di gradimento di questo genere di “intrattenimento”, di cui gli ormai famosi “fiocchi di luce” sono l’espressione maggiore.
Per quanto mi riguarda vorrei tanto vederli sostituiti con le foto dei nostri fiori ed infiorescenze, che più e meglio delle migliori rappresentazioni mostrano quanto è bella la nostra natura, nella loro meravigliosa semplicità.
È forse troppo semplice e banale?
È forse a manifestazioni ed occasioni di aggregazione”di maggior richiamo” che davvero dovremmo ricorrere sempre più?
Nessuna polemica per carità, ne sento già troppe, ma non sarebbe il caso di ragionare sull’opportunità o meno di continuare a “sparare” nel cielo un sacco di componenti chimici inquinanti e di farlo mentre non molto lontano da noi si continua a vivere con ben altri quotidiani “botti”?
Sono anni che suggerisco tutto questo, ma mi viene costantemente risposto che è questo genere di “spettacolo” che è maggiormente apprezzato… ragione per cui si continua.
È davvero così?
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– A. Stella (Gallio)”
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Gentile lettore, ultimamente diverse persone – compreso anche qualche amministratore – cominciano a porsi la questione se valga la pena puntare su questo tipo di intrattenimento che aldilà dell’indubbia spettacolarità e di un sicuro successo di pubblico, comporta purtroppo alcune criticità come l’inquinamento acustico e il rischio incendi (che va detto è comunque molto remoto).
Prima di tutto però, visto che l’ha citata nella sua lettera, per correttezza è giusto fare un distinguo tra i classici fuochi estivi e la manifestazione “Fiocchi di luce” che porta un notevole indotto economico e di visibilità al territorio grazie alle decine di migliaia di persone che salgono sull’altopiano appositamente per assistere allo spettacolo. Giustamente, lei potrà obbiettare che un beneficio economico per quanto grande non può fare scomparire con un colpo di spugna le criticità citate sopra. Verissimo ma, a questo punto quale potrebbe essere un’alternativa sostenibile e altrettanto (se non di più) spettacolare?
In realtà un’alternativa esisterebbe e a nostro avviso sarebbe ancora più spettacolare: uno spettacolo di droni.
Centinaia di piccoli droni illuminati che volando in cielo, in modo coordinato creano immagini e animazioni (con l’effetto in tre dimensioni) che raccontano delle vere e proprie storie.Nessun inquinamento acustico e ambientale e nessun pericolo di incendi.
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