“Vò tore ‘na pessa de formajo che la verxemo” (trad. Vado a prendere una forma di formaggio e la apriamo) Se durante una visita di una malga dell’Altopiano di Asiago 7 Comuni ti senti dire questa frase dal casaro sei fortunato! Ti aspetta un’esperienza unica perché non sai che formaggio ti aspetta. La qualità del formaggio prodotto con latte di animali al pascolo ad alta quota dipende da fattori variabili. La stagionalità, il clima, le condizioni meteo influiscono sulle caratteristiche dell’erba del pascolo, inevitabilmente ogni giorno diversa. Infine, il tempo ed il luogo della stagionatura del formaggio completano l’opera. Per queste ragioni ogni formaggio di montagna è diverso. L’apertura di una forma e poi l’assaggio è… un’emozione!
Risiede in questa emozione uno dei motivi per i quali ogni anno Made in Malga attira decine di migliaia di appassionati ad Asiago, per antonomasia luogo del formaggio di montagna.
Mancano poco al via all’11^ edizione della rassegna nazionale dei formaggi di montagna nata 12 anni fa ad Asiago con il Consorzio di Tutela Formaggio Asiago, la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e delle Associazioni economiche dell’Altopiano.
“Questa edizione di Made in Malga è all’insegna della distinzione. – dichiara Luca Olivan di Guru Comunicazione – Non esiste il formaggio di malga, ma i formaggi di malga prodotti da casari diversi in luoghi e tempi diversi. Ogni forma è un’opera unica, in quanto ognuna è diversa dall’altra. La diversità è un valore. Il vero valore del patrimonio caseario di montagna.”
“Siamo entusiasti – fa sapere l’assessore al Turismo Nicola Lobbia – nel vedere questa manifestazione crescere di anno in anno arricchita di tante novità. Made in Malga è la festa del nostro straordinario ed ospitale Altopiano capace di intercettare e fidelizzare turisti di tutte le età.” entusiasmo che condivide anche Marianna Lievore Presidente Ascom Mandamento di Asiago: “C’è sempre grande entusiasmo nel periodo che precede il “Made in Malga”, evento che negli anni si è sviluppato molto e che, considerando l’importante partecipazione in termini di pubblico e i feedback raccolti, possiamo dire trovi grande consenso e apprezzamento da parte degli ospiti che provengono da tutta Italia.”
Il calendario delle Masterclass propone un ricco ed interessante programma di degustazioni tematiche di formaggi di montagna più ricercati (Bagòss, Bettelmat, Storico Ribelle, Bitto, Castelmagno, Comté, Beaufort d’Alpage) abbinati a vini estremi: l’Asiago DOP in diverse stagionature con i Riesling della Mosella e u vini estremi del mondo, formaggi a latte crudo con bollicine di montagna, formaggi del Piemonte con vini della regione, formaggi francesi con vini dello Jura, Parmigiano Reggiano prodotto di montagna con vini delle isole del Mediterraneo e i vini libanesi di Château Musar e formaggi e vini della Valle d’Aosta.
Prenotazioni ed il programma completo sono sul sito https://www.madeinmalga.it.
I formaggi presenti a Made in Malga 2023
Asiago DOP in diverse stagionature: Fresco, Fresco riserva e con caglio vegetale. L’Asiago DOP Stagionato 12, 24, 36 mesi ed oltre. Dal Piemonte il Raschera DOP, il Castelmagno DOP di montagna e diverse versioni della Toma. Dalla Valle d’Aosta la Fontina DOP d’alpeggio e d’altura (oltre i 2.300 metri), il Blu e la Toma di capra. Dalla Lombardia i formaggi Principi delle Orobie: Formai de Mut, Branzi FTB, lo Strachitunt, lo Stracchino all’antica ed il Bitto. Formaggi a latte crudo di capra della Valsassina, della Val di Susa e da tante altre regioni. Dal Trentino il Puzzone di Moena DOP ed il Vezzena. Presente anche il Parmigiano Reggiano di montagna con stagionature di 24, 36, 48, 60 e 96 mesi. Dal centro e sud Italia: lo Stracchino stagionato, il Caciocavallo del Matese, Piacentinu Ennese DOP, Nero dì Sicilia, Canestrato al pepe nero e tanti altri pecorini in diverse tipologie e stagionature: Pecorino di Amatrice, della Toscana, dell’Abruzzo, della Calabria ed infine il Fiore Sardo DOP della Sardegna.
“Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago – ha dichiarato il Presidente Fiorenzo Rigoni – rinnova qui il suo impegno nel testimoniare l’autenticità e la grande maestria dei casari e delle malghe che trasformano il latte in formaggio Asiago. Un percorso che saprà ancora una volta sorprendere i tanti estimatori di questo prodotto sano, naturale, buono, che porta in tutto il mondo il nome del suo territorio d’origine.”
Non solo formaggio…
Oltre ai formaggi nei banchi del mercato c’è la salumeria di montagna. Dall’Alto Adige lo speck artigianale, salamini tirolesi, würstel artigianali in varie versioni la bresaola, i salumi di cinghiale, di cervo e capriolo. La norcineria abruzzese, i salumi tipici della Sardegna, il Nero dei Nebrodi ed il Nero di Calabria. Ed infine mieli, panificati di montagna, confetture, liquori, aceti balsamici, té e tisane, erbe officinali e cosmetici derivati dall’attività agricola.
In contemporanea a Made in Malga nei giardini di Piazza Carli si svolge il Mountain Beer Festival dedicato alle birre artigianali di montagna che ospita 10 birrifici dell’arco alpino italiano.
La grande Osteria di montagna in Piazza Carli è la sosta ideale per un ristoro con appetitosi piatti tradizionali: gnocchi con le patate di Rotzo, pizzoccheri, casoncelli, bratwurst, tortel di patate, arrosticini, tagliate di pecora e birre artigianali. L’Asiago Bistrot propone taglieri per gustare il formaggio Asiago DOP nelle diverse stagionature al naturale, in versione fuso “con la raclette” e nelle focacce farcite.
La manifestazione prende il via al mattino di venerdì 1° settembre, mentre l’inaugurazione ufficiale con le Autorità è prevista alle ore 18:30 in Piazza Carli.
L’ingresso è libero.
c.s
Il programma completo
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