Come annunciato la settimana scorsa dal sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern, lunedì ha preso il via nei comuni di Asiago e Roana la raccolta firme di protesta contro il limite di velocità di 70 chilometri orari imposto all’inizio dell’anno da Vi.Abilità sulla strada provinciale 349 del Costo.
A tal proposito ci ha scritto un lettore che non è riuscito a firmare la petizione a causa di alcune difficoltà di natura organizzativa.
“Scrivo la presente per suggerirvi un approfondimento. La scorsa settimana diversi giornali presentavano l’iniziativa congiunta dei comuni di Asiago e Roana riguardo una raccolta firme per il ripristino del limite dei 90 sulla statale del Costo. Tale iniziativa veniva sbandierata per tutelare la quotidianità dei tanti lavoratori costretti a percorrere quella strada, tartassati dall’autovelox. Si parlava di iniziare la raccolta firme lunedì 3 luglio. Ieri mattina sono andato al municipio a Canove (breve pausa dal telelavoro) ma niente di fatto, “mancavano i moduli”. Nel pomeriggio, post-lavoro, ho fatto un salto in municipio ad Asiago dove ho capito che, paradossalmente, questa iniziativa per “tutelare i lavoratori” segue l’orario di ufficio (quindi i lavoratori, a meno di prendere permessi, non possono aderirvi).
Mi chiedo dove sia il buonsenso in tutto ciò.
Grazie per l’attenzione”
– Claudio
.
Riguardo alle problematiche sollevate dal nostro lettore, abbiamo contattato il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, il quale ha risposto che il problema sarà preso in considerazione e si adopererà affinché vengano programmate delle giornate festive o prefestive dedicate alla raccolta firme.
.
Limite di velocità sulla Strada del Costo, parlano Andrea Nardin e Franco Sella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Siamo presenti anche su TELEGRAM, iscriviti al nostro gruppo per rimanere aggiornato e ricevere contenuti in esclusiva: https://t.me/settecomunionline