Il presidente della FISG, Andrea Gios, e il responsabile delle squadre Nazionali di hockey su ghiaccio, Stefan Zisser, hanno analizzato il momento della Nazionale italiana dopo la deludente prestazione al Mondiale di Nottingham e la mancata promozione in Top Division.
“Sono stati commessi degli errori – spiega il presidente Gios – e stiamo facendo il punto della situazione per approfondire la situazione e trovare rimedi adeguati: anche come Federazione, naturalmente, dobbiamo riflettere, sederci intorno a un tavolo e capire dove si è sbagliato”.
Non cambia comunque il fine ultimo del progetto: “Le Olimpiadi di Milano-Cortina non devono essere un punto di arrivo, ma un trampolino di lancio per il nostro hockey, per questo motivo dobbiamo fare in modo di convincere anche i giocatori più reticenti a indossare la maglia della Nazionale. Abbiamo bisogno di tutti i nostri migliori giocatori e non è possibile che alcuni atleti di esperienza rifiutino di indossare la maglia Azzurra in eventi importanti come il Mondiale”.
Il presidente sottolinea però anche gli aspetti positivi: “Abbiamo, comunque, un bel gruppo di ragazzi e molti giovani hanno fatto la loro prima esperienza iridata, non dimentichiamo che la nostra era la seconda squadra più giovane del torneo a Nottingham: è su questo spirito che dobbiamo continuare a lavorare a partire fin dalle prossime settimane”.
Dello stesso avviso Zisser: “Il Mondiale in Gran Bretagna è stato sicuramente una grande delusione, soprattutto perché il percorso era stato positivo con le buone prestazioni nei tornei di Budapest e Bolzano. Tutti devono guardarsi allo specchio e capire cos’hanno sbagliato, noi dirigenti compresi. Adesso bisogna intensificare la collaborazione con i club e ripongo buone speranze nel camp estivo”.
Mondiali 1^ Divisione Gruppo A – 2024
Bolzano si candida
Renon ed Egna puntano alla femminile
Ci sarà Bolzano tra le città candidate a ospitare nel 2024 i prossimi Mondiali di hockey su ghiaccio di 1^ Divisione Gruppo A. La candidatura è stata inoltrata ufficialmente dalla FISG, che cercherà quindi di riportare la rassegna iridata su suolo italiano dopo aver perso l’assegnazione del 2023, andata per un solo voto a Nottingham (in quel caso la candidata italiana era Brunico).
“Abbiamo scelto Bolzano perché è una piazza importante per l’hockey e per la Nazionale italiana – spiega Marcello Cobelli, responsabile del settore hockey per la FISG –, sono convinto che avremo buone chances: la Sparkasse Arena è una struttura capiente (6.800 posti ndr), moderna e ben collegata sia con il centro città sia con gli alberghi. Abbiamo avuto un ottimo colloquio con il Comune di Bolzano, che si è reso subito disponibile dimostrando grande entusiasmo”.
Al momento il capoluogo altoatesino se la giocherà con Budapest: la scelta verrà presa nel corso del prossimo congresso IIHF, in programma dal 25 al 27 maggio a Tampere, in Finlandia, dove in questi giorni si stanno svolgendo i Mondiali Top Division. È dal 1994, anno della sua inaugurazione, che la Sparkasse Arena di Bolzano (fu Palaonda) non ospita un evento internazionale IIHF a livello senior.
Non saranno le uniche due candidature inoltrate dall’Italia. Renon, che a gennaio ha ospitato i Mondiali femminili U18 1^ Divisione Gruppo A, si candiderà per i Mondiali maschili U20 1^ Divisione Gruppo B con l’Arena Ritten. La Würth Arena di Egna, invece, sarà in lizza per ospitare i Mondiali femminili di 1^ Divisione Gruppo B.
Credit: FISG
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