Stufa accesa e gomme termiche ancora indispensabili. È così che sull’altopiano dei sette comuni torna l’inverno, deciso a non lasciare spazio al tepore della primavera.
La perturbazione prevista nelle scorse settimane ha investito già a partire da mercoledì sera la montagna vicentina con piogge insistenti che, nella giornata di ieri, si sono trasformate in rovesci di neve, imbiancando le cime dei monti con accumuli fino a 10 centimetri e la conca centrale dell’altopiano. Temperature in netto calo, con 0 gradi registrati all’ora di cena, e grandi fiocchi bianchi hanno accompagnato la chiusura di questo giovedì di metà aprile che un po’ fa rimpiangere la neve caduta mai in abbondanza durante la stagione dello sci.
Dal 30 aprile cessa l’obbligo degli pneumatici invernali, ma gli scherzi del meteo, con colpi di coda nevosi vibrati anche a maggio negli ultimi anni, sembrano suggerire un consiglio molto chiaro: meglio attendere per il cambio gomme, così come per il cambio di stagione nell’armadio.
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