Si è concluso a Gallio, all’Hotel Gaarten, il weekend di formazione politica promosso dal senatore questore Antonio De Poli, una due giorni che ha visto la presenza di oltre cento partecipanti tra amministratori pubblici e neofiti del settore. Dopo i Boomer dello scorso anno, è stata la volta della Spring school 2023 – Generazione Zoomers: un’edizione tutta rivolta ai giovani futuri politici e organizzata da giovani. Alla guida dell’iniziativa, infatti, anche quest’anno la coordinatrice Beatrice Biasia, il sindaco di Carmignano di Brenta Eric Pasqualon e l’assessore Andrea Bombonati, e il sindaco di Veggiano Nicola Zordan.
Una parentesi aperta sul modo di gestire il Comune e sui meccanismi del Parlamento italiano con ospiti illustri della politica nazionale come il ministro all’agricoltura Francesco Lollobrigida, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri e in collegamento Pier Ferdinando Casini, Matteo Renzi e Lorenzo Cesa. “Lo scopo di questa iniziativa – ha spiegato il ministro Lollobrigida – è formare i giovani e dargli la possibilità di scegliere, consapevoli di quelle che sono le esperienze di chi ha svolto questa attività, magari a partire dalla loro età, cercando di fare esperienze e anche di portarle a livello del governo nazionale. Nella mia condizione ad esempio ho avuto la possibilità di raccontare come ho intrapreso questa attività e come l’ho portata avanti, sperando di farlo nel nome della mia comunità nazionale. Questo è l’obiettivo, credo molto sano: riavvicinare i giovani a quell’attività nobile che è l’amministrazione della cosa pubblica.”
Ma non solo. Un tuffo nell’arena della politica con approfondimenti sulle migliori tecniche di public speaking, sui metodi per una comunicazione efficace e i rapporti con i media e sulle strategie per gestire la propria social web reputation, evitando di vedere i propri account violati dagli hacker.
Soddisfatto il promotore, il senatore De Poli, che ha commentato: “Ho visto moltissimi giovani presenti e attenti. Dalle domande, dalle interlocuzioni uscite abbiamo letteralmente capito che oggi i giovani vogliono toccare con mano la politica, esserne parte integrante, tornare tra la gente e, cosa fondamentale, ascoltarne le esigenze. Oggi i giovani alzano gli occhi e guardano avanti, un aspetto che ci deve far riflettere e che qui anche noi, con qualche anno in più, abbiamo imparato. I giovani sono coloro che programmano il futuro per ognuno di noi“.
Non solo quindi un’occasione di confronto sui temi dell’attualità con tecnici del settore, ma anche e soprattutto un modo per toccare con mano la vita quotidiana del politico, con i suoi pro e i contro, i successi, le sconfitte e la via da seguire per affrontarla.
Tra gli ospiti del territorio, il neo eletto presidente della provincia di Vicenza Andrea Nardin, il quale ha sottolineato l’importanza di scegliere la strada che può rendere felici, e il sindaco di Gallio Emanuele Munari, che ha aperto i lavori della domenica. “Mi hanno colpito le sue parole: – ha detto De Poli dopo l’intervento di Munari – la formazione unita all’esperienza sul campo sono essenziali in politica, ma tutto non serve se non c’è umiltà.”
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