Ieri pomeriggio poco prima delle 15.30 un incidente ha paralizzato il traffico sulla strada provinciale del Costo.
A restare coinvolti nello scontro avvenuto tra il quinto e il sesto tornante, in comune di Cogollo del Cengio, una moto e un pick-up. È stato necessario l’intervento dell’elicottero decollato da Verona per soccorrere il giovane motociclista di 29 anni, che è stato trasportato all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove è stato ricoverato in rianimazione. Sul posto, anche i Carabinieri della compagnia di Schio.
Al termine dei soccorsi il traffico è tornato a scorrere regolarmente, ma tra i tanti automobilisti che ogni giorno percorrono la strada del Costo c’è molta perplessità riguardo al nuovo limite di velocità di 70 km orari imposto dall’ordinanza di Vi.Abilità, che rischia di rallentare il flusso dei mezzi nei periodi di alta stagione senza garantire che si possano effettivamente evitare incidenti gravi come quello avvenuto ieri. E mentre si valuta l’installazione di un terzo occhio elettronico per il controllo della velocità da inframmezzare ai due autovelox già presenti, le moto continuano a sfrecciare come se il Costo fosse un circuito da corsa.
Ad essere divisi sulla questione, anche i sindaci dei Comuni coinvolti. I primi cittadini di Cogollo del Cengio, Pier Gildo Capovilla, e di Caltrano, Luca Sandonà, approvano la misura adottata da Vi.Abilità. Il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, non approva invece il provvedimento e commenta così: “Le limitazioni devono essere valutate attentamente anche in relazione alle conseguenze che dal punto di vista economico questi vincoli alla libertà di circolazione possono creare. Non è corretto stabilire una riduzione dei limiti di velocità su una strada così importante come quella del Costo, che ogni giorno vede transitare migliaia di persone che dall’Altopiano si recano per motivi di lavoro in pianura”. Della stessa opinione è Bruno Oro, presidente dell’Unione Montana, il quale accenna al “fenomeno delle corse in moto come un caso limitato nei periodi estivi e che si può risolvere facendo più controlli per consentire alle persone di muoversi in sicurezza e comodità, andando magari ad adeguare e migliorare una viabilità ferma agli anni ’50”.
Sembra essere stato accolto il suggerimento di Oro, visto che questa mattina è stata potenziata la presenza delle forze dell’ordine in zona: una pattuglia della Polizia Locale nei pressi della rotatoria di Tresché Conca, una di Carabinieri alla rotatoria di Cogollo del Cengio e una volante della Polizia all’uscita dell’autostrada della Valdastico stanno garantendo per ora un ampio controllo del traffico, in particolare delle moto.
Sempre alla stessa ora, ieri pomeriggio il personale del Suem di Asiago e i Vigili del Fuoco sono stati impegnati in via Martiri di Granezza ad Asiago per il soccorso ad un taxi minivan uscito di strada. Il mezzo, rimasto in bilico lungo il ciglio della strada, è stato messo in sicurezza e i due passeggeri sono stati presi in carico dal personale medico.
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