Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, questo week end è tornata a svolgersi la Viking Race di Heerenveen (Olanda) la più importante gara internazionale di pattinaggio per le categorie junior.
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Nella due giorni di gare si sono sfidati sul ghiaccio della della Thialf Arena ben 292 atleti provenienti da 15 nazioni tra le quali Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Finlandia, Germania, Polonia, Italia, Austria, Bielorussia, Romania, Gran Bretagna e Danimarca.
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Tra i 24 atleti convocati per rappresentare la nazionale italiana erano presenti anche i due portacolori della Sportivi Ghiaccio Roana Giulia Valente e Emanuele Lunardi.
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I due atleti di Gallio, militanti nella società altopianese fin dagli albori della loro carriera agonistica, sono riusciti ad ottenere degli ottimi risultati migliorando di oltre 1 secondo i loro persona best nelle distanze di gara, riuscendo così a strappare entrambi la top ten della classifica overall nelle rispettive categorie (D1 per Giulia e C1 per Emanuele).
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Positiva nel complesso la spedizione azzurra che portato a casa complessivamente ben 11 podi individuali centrati sulle singole distanze e i sei nuovi record nazionali. Risultati che hanno permesso all’Italia di occupare il sesto posto soli tre punti dalla quarta piazza.
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Tirando un bilancio finale si può dire senza paura di smentita che i risultati ottenuti da Giulia ed Emanuele alla prima partecipazione in quella che è considerata la massima competizione europea giovanile della pista lunga, non sono da considerarsi di poco conto. Per entrambi trovarsi nel tempio della velocità europea ha comportato un grosso impatto emotivo, reso ancora più forte dal fatto che Lunardi purtroppo giungeva da un pericoloso infortunio occorso durante gli ultimi Campionati Italiani Allround di Short Track disputati a Bormio che gli è costato tre punti di sutura al viso.
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Si conferma così ancora una volta la qualità del lavoro svolto a livello giovanile dalla Sportivi Ghiaccio Roana che si conferma una vera e propria fucina di talenti di cui l’intero territorio deve andare fiero.
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