Continua l’impegno di WOWnature che, grazie al sostegno di circa 30 partner e privati sta ripopolando alcuni boschi dell’Altopiano e nello specifico quelli di località Tombal, sopra Enego. Un impegno iniziato a maggio 2020 e che si rinnoverà con la primavera con un nuovo impianto. Crescere un albero qui nell’Altopiano dei Sette Comuni significa infatti restituire l’identità al luogo.
Attualmente le foreste di Enego e dell’Altopiano stanno combattendo contro un nuovo nemico, il bostrico, un pericoloso parassita che, togliendo linfa agli abeti rossi, li sta decimando. E’ necessario dunque unirsi per contrastare questo scolitide andando a piantare delle nuove aree boschive, ponendo particolare importanza e andando a diversificare le specie in modo da rendere il bosco più resistente ad eventi estremi ed eventuali attacchi di parassiti.
Il progetto di riforestazione post Vaia è stato reso possibile grazie alla disponibilità dei proprietari e gestori dei boschi di Enego nell’ambito dell’iniziativa WOWalps, la rinascita delle foreste alpine promossa da WOWnature in collaborazione con i Comuni e i privati che accudiscono le foreste colpite nel 2018 dal passaggio del ciclone Vaia.
L’area in oggetto, con un’estensione pari a 15 ha, seguita dal tecnico progettista Dott. Forestale Ambientale Giovanni Carazzai sta attuando un intervento forestale che ha in primis llo scopo di ripulire l’area dagli schianti e ripiantare circa 6.500 alberi per favorire il ripristino della copertura forestale, proteggere i boschi limitrofi dall’espansione del bostrico tipografo (Ips typographus L.) e migliorare la funzione paesaggistica dell’area. In un’ ottica di adattamento al cambiamento climatico e miglioramento della biodiversità dell’area, si pianteranno abeti rossi, larici, faggi e altre latifoglie minori.
L’intervento in programma prevede le seguenti attività:
- Rimozione degli schianti e sistemazione dell’area (inclusa pulizia della biomassa di risulta ed interramento delle ceppaie dove possibile);
- Impianto di 11.000 piantine forestali di specie autoctone ed ecologicamente consone, anche in un’ottica di adattamento al cambiamento climatico e miglioramento biodiversità: abete rosso (Piceaabies), larice (Larix decidua) e faggio (Fagus sylvatica);
- Manutenzione dell’impianto per 5 anni attuando degli sfalci
E’ possibile contribuire attivamente a questo progetto acquistando uno o più alberi che verranno messi a dimora nell’area interessata con il prossimo rimboschimento previsto nella primavera, più precisamente nella giornata di sabato 20 maggio. Sarà possibile scegliere tra le seguenti specie: abeti e faggi per le conifere, per le latifoglie invece il faggio.
Per tutti i dettagli e per contribuire vi invitiamo a consultare il seguente sito web: https://www.wownature.eu/areewow/enego/
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