In tempo di pace, ma soprattutto in tempo di guerra, come purtroppo i mesi che stiamo vivendo, può destare preoccupazione vedere mezzi militari che si aggirano per il territorio. Durante la pandemia, alcuni camion e mezzi cingolati dell’esercito italiano avevano attraversato il centro di Asiago, provocando nella popolazione spavento e preoccupazione a causa delle voci circolanti che parlavano di una imminente militarizzazione delle città per far rispettare le normative legate all’emergenza sanitaria.
Proprio per evitare di suscitare inutile spavento nei cittadini dei Sette Comuni, la direzione dell’aeroporto Romeo Sartori di Asiago, guidata da Jacopo Salvetti, ha reso noto che in questi giorni è in corso l’addestramento delle forze Nato ad opera del 4° Reggimento alpini paracadutisti. I cosiddetti Ranger sono infatti il reparto di Forze Speciali dell’esercito italiano composto da personale specificatamente selezionato, formato, addestrato ed equipaggiato per condurre i compiti tipici delle Operazioni Speciali. Il 4° Reggimento è unico nel suo genere per per coniugato le capacità tipiche della specialità da montagna, ovvero degli alpini, e delle aviotruppe, i paracadutisti.
I militari resteranno sul territorio fino a venerdì 10 e svolgeranno attività di avio-lancio dalle 8 alle 21 con elicotteri e aerei.
Nessun allarme quindi, ma semplici operazioni propedeutiche in un territorio come quello dell’altopiano che offre le condizioni più adatte per questo tipo di addestramento.
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