Il fine settimana appena trascorso ha visto scendere in campo molte delle formazioni altopianesi di hockey inline, con gli Asiago Vipers impegnati in pista con la Serie A, Under 18 Elite e Under 14, mentre la Serie C se l’è vista ieri sera contro gli Asiago Black-Out. I Newts erano invece in campo domenica a Gorizia.
La prima squadra dei Vipers si prepara ora al turno infrasettimanale in calendario domani, mercoledì 1 febbraio, alle ore 20:30 in Via Cinque contro gli Old Style Torre Pellice.
I risultati
Sabato la formazione della Serie A non è riuscita a ripetere il risultato positivo conquistato all’andata contro l’HC Milano, che ha vinto stavolta per 4 reti a 1 la sfida che valeva la seconda posizione in classifica, ora occupata dai meneghini che si portano a +5 dalle Vipere di coach Luca Rigoni.
“Abbiamo fatto la nostra ‘onesta’ partita contro una avversaria che sappiamo essere più forte di noi” ha dichiarato il Presidente Fabio Forte dopo il match. “Alcune assenze dell’ultimo secondo hanno un po’ complicato la nostra trasferta ma al di là del risultato siamo complessivamente soddisfatti della prestazione. Contro Milano giocheremo altre 3 volte nei prossimi 45 giorni e mi aspetto che si faccia qualcosina di più in ognuno dei prossimi incontri. Ora concentriamoci sulle ultime 2 gare di stagione regolare che sono assai insidiose per una squadra ‘umorale’ come la nostra”.
Domenica i primi a scendere in pista sono stati i ragazzi dell’Under 14 che, nonostante qualche problema di organico compensato dai ‘fratelli minori’ della U/12, sono riusciti ad espugnare per 7 reti a 5 la pista di un combattivo Legnaro.
Nel pomeriggio i ragazzi dell’Under 18 Elite si sono imposti sul campo di Via Cinque ad Asiago con un netto 10 a 0 sugli Snipers di Civitavecchia, festeggiando così il primo shutout del goalie Nicolò Parini.
In Serie C, giornata ‘no’ per gli Asiago Newts che, in serata, sulla difficile pista del Gorizia hanno subito una sconfitta per 7 reti a 2: “La reazione che ci si aspettava dopo lo ‘harakiri’ nel derby purtroppo non c’è stata” hanno dichiarato le Salamandre, “comunque niente drammi, la stagione è ancora lunga e ne deve passare di acqua sotto i ponti“.
Lunedì si è invece recuperata la partita di Serie C tra gli Asiago Black-Out e i Vipers, precedentemente in calendario il sabato ma spostata per lasciare spazio alle giovani Vipere, impegnate in vari campionati e che hanno a cuore anche la partecipazione a questa Serie.
Il match, terminato sul 6 a 3 in favore dei Vipers, è stato molto avvincente: “un derby intenso, a tratti fin troppo ruvido, in cui gli ‘special teams’ hanno fatto la differenza” e che sicuramente ha regalato spettacolo ai tanti appassionati presenti in Via Cinque.
In foto, due generazioni di hockey altopianese: Massimo Vellar insieme al figlio Mattia, per la prima volta avversari in campo.
Il resoconto della Serie A
I campioni d’Italia in carica tengono in mano il pallino del gioco, creando i primi pericoli intorno al 4’ con Fiala e soprattutto con Banchero che “spara” alto da due passi l’assist del bomber-ceco. Al 6’08” i rossoblu trovano il vantaggio grazie ad uno sfortunato intervento di stecca di Facchinetti che devia alle proprie spalle il disco messo in mezzo da Ferrari. Il contraccolpo è inevitabile, ma a ridosso di metà frazione buon cambio della terza linea (i 2005 Rossetto e Baù, il 2006 Vellar e Berthod) che chiama in causa Mai. La trama dell’incontro, però, la scrive sempre Milano: Lettera prima sfiora il raddoppio poi vince il duello con Belcastro e offre a Bellini, inseritosi a rimorchio, il comodo raddoppio. I “rinoceronti” gestiscono, creando varie occasioni, ma i Vipers, seppur con affanno, resistono fino all’intervallo senza disdegnare qualche capatina dalle parti di Mai, sempre attento.
Al rientro in pista, però, arriva fulmineo il contropiede e il 3-0 sull’asse Banchero-Fiala che dopo aver vinto almeno 3 rimpalli alza il disco sotto la traversa di Facchinetti. Il secondo blocco dei lombardi è una spina nel fianco: Ferrari, tutto solo, grazia i Vipers; sul proseguimento dell’azione Facchinetti dice no a Barsanti. Dopo un power-play a salve, altra gran giocata della linea formata dagli ex Molinese e Ferrari, con quest’ultimo fermato dal portiere arancionero. A interrompere la pressione dei padroni di casa una serie di penalità che potrebbero “incendiare” i minuti conclusivi dell’incontro. In 4 vs 2, però, non arrivano tiri “seri” verso Mai, anzi arriva pure il fallo di Munari su Bellini. Allo scadere della superiorità, comunque, Berthod taglia sul lato opposto per il tiro al volo di Matteo Rossetto che vale il 3-1. Munari, al rientro dalla penalità, viene fermato non senza un pizzico di fortuna da Mai. Passa 1’ e il “Mago di Molina” compie una delle sue magie, servendo Barsanti al centro per il definitivo 4-1 (anche se non si sa bene come sia entrato il disco è chi l’abbia realmente toccato per ultimo). Nell’ultimo minuto ancora Munari ad involarsi contro Mai ma è ancora il #1 meneghino ad avere la meglio.
I risultati della 16^ giornata
Milano House@Quanta – Asiago Vipers 4 – 1
Cittadella HP – Ferrara Warriors 2 – 1 (overtime)
Monleale Sportleale – Diavoli Vicenza 2 – 11
Old Style Torre Pellice – Edera Trieste 1 – 2 (overtime)
Tergeste Trieste – CUS Verona 0 – 2
Rivedi la partita contro il Milano
Credit: foto Vanessa Zenobini
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