Riproponiamo l’incontro con Giorgio Spiller Ostarelo tenutosi nel 2021 in occasione della rassegna ‘In rifugio con l’autore‘ dove ha presentato il suo libro ‘Shalom‘.
Nell’opera Spiller racconta la storia di un paese di montagna, Canove, che accoglie nel 1941 un gruppo di ebrei internati i quali vissero a casa delle famiglie del posto, vennero aiutati, e aiutarono a loro volta i paesani.
“Da bambino – racconta l’autore – ho frequentato molto i roccoli, il papà in paese aveva un ruolo autorevole e mi portava sempre con sé quando veniva invitato alla tradizionale usanza dell’uccellagione con spiedi da capogiro.
Qualche volta all’alba partecipavo anche alla cattura, mi veniva benevolmente concesso di lanciare fuori dal finestrino al momento opportuno il sesto, un simil falco, che faceva scendere gli stormi di uccelli di passo nella rete.
Gli anni ’50 erano così, chi ha avuto la fortuna di viverli, e quindi la sfortuna di avere la mia età, ha di lì a poco assistito ad un cambiamento epocale, un’accelerazione nel costume come mai era avvenuto nei millenni precedenti.
Ben venga per la fine dell’indiscriminata uccellagione, ma in quegli anni è stata cancellata anche la memoria della prima metà del secolo scorso piena di altre stragi e mostruosità“.
“Sono stato invitato da Nicola Lobbia Puncin, a nome dell’amministrazione comunale di Asiago, a parlare di questo nel suo roccolo in val Forbice, sotto l’osservatorio dell’Ekar.
A intervistarmi Chiara Stefani per la rassegna ‘In rifugio con l’autore’, un altro osservatorio, puntato sui libri, di cui tutti abbiamo tanto bisogno“.
Il libro è acquistabile presso la cartolibreria Bonomo di Asiago oppure online.
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