Saranno presenti anche gli atleti dello Sci club Gallio tra i 530 ragazzi dello sci alpino regionale, (in rappresentanza di 17 sci club), che nel fine settimana saranno protagonisti alla Coppa del mondo di sci alpino femminile che tra venerdì 20 e domenica 22 gennaio proporrà due discese e un superG sulla Olympia delle Tofane. Come tradizione, infatti, l’organizzazione di Cortina Ski World Cup e il comitato regionale veneto Fisi (Federazione italiana sport invernali) offrono l’opportunità ai giovanissimi sciatori delle categorie Pulcini (Baby under10 e Cuccioli under12) e Children (Ragazzi under14 e Allievi under16) di vivere da vicino l’esperienza della Coppa.
Nelle giornate di venerdì, sabato e domenica i ragazzi e il loro allenatori avranno la possibilità di osservare la ricognizione delle atlete, in zona rifugio Duca d’Aosta, e poi godersi la gara al parterre. Nel pomeriggio di sabato, alle 17, in piazza Angelo Dibona in centro a Cortina, ci sarà la premiazione degli sci club più numerosi e festosi che anticiperà il momento dell’assegnazione dei pettorali di gara assegnati alle atlete impegnate nella giornata successiva.
In più, nelle tre giornate di gara, un ragazzo o una ragazza saranno scelti per accompagnare, sventolando la bandiera italiana, le tre atlete che finiranno sul podio delle due discese (venerdì e sabato) e del superG (domenica).
«Sono molto contento della risposta: avevamo previsto 500 partecipanti che invece saranno 530» spiega Stefano Menegus, coordinatore dell’iniziativa. «Credo che per i giovani atleti sarà uno spettacolo eccezionale, soprattutto il momento della ricognizione. E sarà un momento di grande intensità anche per le atlete che hanno sempre dimostrato di gradire il tifo ravvicinato dei ragazzi. Speriamo di poter vedere in gara Elena Dolmen, la ragazza cadorina, unica veneta convocata per la tappa di Cortina, che è cresciuta proprio nei circuiti regionali Fisi».
«Bellissima questa opportunità che i nostri ragazzi hanno grazie a Fondazione Cortina» afferma il presidente di Fisi Veneto, Roberto Visentin. «Questi tre giorni a stretto contatto con le campionesse della Coppa del mondo potranno essere una formidabile opportunità di divertimento ma anche di apprendimento per i nostri giovanissimi sciatori che potranno essere i campioni del domani. Vedere all’opera atleti di alto livello è, inoltre, una bella occasione per vedere quanta abnegazione e quanta determinazione sono necessarie per ottenere grandi risultati: si tratta di due fattori importanti che potranno essere utili nello sport ma non solo nello sport».
Fonte: FISI Veneto
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