Non è ancora risolta l’emergenza che riguarda il servizio di ambulanza prestato a Enego per consentire ai suoi cittadini di ottenere un soccorso tempestivo in caso di necessità. Un mese fa nel nostro articolo facevamo presente l’imminente scadenza della convenzione, a fine anno, ed il rischio di non andare incontro a un rinnovo a causa della carenza di volontari disponibili a farsi avanti. In quell’occasione il sindaco Ivo Boscardin aveva assicurato che il Comune avrebbe fatto il possibile e l’impossibile per evitare di perdere questo importante servizio.
Oggi però, a distanza di sole due settimane dalla fine dell’anno, il rischio si fa sempre più concreto e perciò l’associazione di volontariato Monte Lisser, supportata dall’amministrazione comunale di Enego, ha diffuso un appello alla cittadinanza: “La nostra ambulanza rischia di sospendere per sempre il suo servizio in attività dal 1 maggio 2003; da allora ha sempre dato sicurezza al nostro paese, alla sua gente, ai suoi ospiti. Un servizio di tutti e per tutti, che non è solo un servizio sanitario ma anche immagine ed orgoglio per il nostro territorio. Si fa appello alla sensibilità di tutti – prosegue il manifesto pubblicato – I volontari della Monte Lisser chiedono un aiuto concreto, un po’ del loro tempo da dedicare agli altri, al nostro paese. Abbiamo bisogno di nomi, di disponibilità, di uomini e donne per attivare in brevissimo tempo i corsi di formazione per i nuovi volontari. Diamoci una mano!“
Nemmeno il vicesindaco Stefania Simi, oltretutto impegnata nell’attività di volontariato, getta la spugna: “Abbiamo chi si è reso disponibile per aiutarci ad organizzare in breve tempo i corsi di formazione. Ci serve però una quindicina di volontari in più”.
In una società dove purtroppo diventa spesso più facile voltarsi dall’altra parte, c’è bisogno ora di persone di buon cuore disposte a sacrificare parte del proprio tempo per salvare la vita di qualcuno in difficoltà. Forza, è il momento di farsi avanti!
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