La comunità dell’altopiano è scossa per la notizia giunta nel primo pomeriggio di ieri, riguardante l’improvvisa scomparsa di Andrea Calore durante un’escursione in solitaria con le ciaspole in località Larici, sul sentiero che dal rifugio Val Formica conduce a Cima Mandriolo. Il 55enne, padovano di origine, da tempo si era lasciato affascinare dall’altopiano, dove aveva acquistato casa e si era trasferito, facendo il pendolare tra Asiago e Zané, paese in cui lavorava.
Non appena le fonti ufficiali hanno iniziato a diffondere i primi dettagli dell’emergenza verificatasi in località Larici, i beninformati del mondo sportivo hanno confermato man mano i loro angoscianti dubbi. Calore era infatti molto conosciuto sull’altopiano per essere stato l’allenatore della 7 Comuni 1967 nella stagione 2020-21 in prima categoria e all’inizio del campionato 2021-22, poi sostituito dal mister Ernesto Maino.
Ieri sera il derby di hockey inline, sport praticato da entrambi i figli, è iniziato con un minuto di silenzio a lui dedicato e a Cittadella la partita alla quale proprio uno dei ragazzi avrebbe dovuto partecipare è stata annullata.
Andrea, grande appassionato della montagna, dove anche pochi giorni fa aveva scattato delle bellissime fotografie dal sapore tutto invernale, oltre ai due figli lascia anche la moglie.
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