Educazione: agli studenti di Roana proposti corsi di arti marziali ‘contro la violenza’

Giornata contro la violenza sulle donne - Roana

Sembra un gioco di parole ma così non è.
Oggi, infatti, il Comune di Roana in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne propone due iniziative a sostegno del tema: durante la mattina sarà proposto un “incontro propedeutico alle terze classi delle scuole medie“, mentre nel tardo pomeriggio sarà allestita una fiaccolata per sensibilizzare i cittadini verso un tema fondamentale e di estrema attualità.

Niente da dire sulla fiaccolata, iniziativa condivisa con altri 23 comuni del vicentino, anche se poco ha a che fare con le Amministrazioni che più di chiunque hanno la responsabilità di tentare di appianare i disagi sociali sofferti dai propri cittadini che, con il tempo, possono purtroppo sfociare anche in atti estremi di violenza.
Ma com’è possibile che nel 21° secolo un ente pubblico, per porre l’attenzione su un tema così delicato come la ‘Giornata internazionale contro la violenza sulle donne’, proponga arti marziali a scuola invece che una sana e corretta lezione di educazione civica?

Le arti marziali, è corretto sottolinearlo, sono un ottimo strumento per educare i ragazzi al rispetto verso l’avversario e alla consapevolezza di se stessi, e come per tutti gli sport dovrebbero rimanere tali: attività di educazione sportiva.

Insegniamo piuttosto l’autodifesa sociale, come reagire (anche interiormente) ai soprusi di chi è più ‘grosso‘ o ha semplicemente una ‘posizione privilegiata‘, ma ancor prima ad identificare i pericoli evitando già in partenza, per quanto possibile, qualsiasi tipo di scontro.


Il programma

La mattinata, rivolta agli studenti e alle studentesse delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado di Cesuna e Mezzaselva, sarà organizzata grazie al supporto degli istruttori della scuola Scledum Self Defence di Schio (VI), composta da un gruppo di atleti specializzati in arti marziali che propongono dei corsi di difesa personale e antiviolenza.
La dimostrazione di circa tre ore si svolgerà presso il palazzetto di Canove e prevede un primo approccio alla difesa personale con situazioni simulate, che possono accadere realmente.

Nel tardo pomeriggio, i cittadini sono invitati a partecipare alla fiaccolata che avrà luogo in ogni comune dell’altopiano.
A Roana, il ritrovo è previsto per le ore 18 nel parcheggio antistante la Piscina Comunale a Canove, con la consegna delle fiaccole e l’ormai immancabile saluto dell’Amministrazione Comunale; seguirà poi il corteo che giungerà fino al Palazzetto di Canove, per terminare con letture, pensieri e messaggi degli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado del Comune di Roana.
Per dire a gran voce NO alla violenza sulle donne, NO all’ignoranza e NO all’indifferenza.

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