Caccia, è scontro sulle doppiette. ISPRA dà l’ok: si spara un giorno in più

Regione Veneto caccia - calendario venatorio - casotto Monte Zebio Asiago

La Giunta regionale del Veneto, con una delibera presentata dall’Assessore alla caccia Cristiano Corazzari, ha approvato  la modifica del vigente calendario venatorio per ovviare alla decisione del TAR Veneto di sospenderne la validità e al successivo rigetto del Consiglio di Stato dell’appello depositato dalla Regione del Veneto.

In origine, infatti, il calendario venatorio regionale prevedeva due giornate integrative ma, con il ricorso delle associazioni ambientaliste, il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto ha disposto la sospensiva in via cautelare del calendario venatorio in attesa della discussione di merito fissata per il 30 novembre 2022.
Nell’ordinanza di sospensione i giudici amministrativi regionali sottolineavano che le argomentazioni dedotte dalla Regione a sostegno della concessione delle giornate aggiuntive per il periodo ottobre-novembre per le specie migratorie non apparivano pienamente convincenti e idonee a superare il parere di ISPRA.
La scorsa settimana, poi, è arrivata anche la conferma da parte del Consiglio di Stato che in sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha respinto l’appello cautelare perché “divenuto improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse nella parte in cui esso tratta della possibilità di andare a caccia nella seconda metà del mese di settembre, essendo tale mese ormai concluso” e in considerazione del fatto che “il capo dell’appello cautelare, concernente la possibilità di fruire di due giorni aggiuntivi rispetto ai tre settimanali previsti dalla legge, non è assistito dal carattere di gravità del ‘periculum’, e soprattutto, in mancanza del set di dati e informazioni richiesto dall’ISPRA, non è assistito da un ‘fumus boni iuris’ tale da escludere la doverosa applicazione del principio di precauzione“.

Per superare lo stallo della situazione e contemperare le istanze di cacciatori e ambientalisti, nelle more dell’udienza di merito davanti al TAR, la Regione ha ritenuto opportuno avviare un confronto con ISPRA al fine di poter avere un nuovo parere da parte dell’istituto in relazione alle giornate aggiuntive” ha spiegato l’Assessore Corazzari dopo la pubblicazione della nuova delibera. “La Regione ha fornito nuovi dati sui prelievi delle specie e ISPRA ha fornito il proprio parere favorevole ad una giornata aggiuntiva settimanale di caccia all’avifauna migratoria nei mesi di ottobre e novembre 2022 in tutto il territorio regionale. Giornata che si aggiunge alle tre già previste dalla normativa vigente”.

 

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