Anche in casa hockey inline è iniziato il conto alla rovescia. Le quattro Nazionali italiane scenderanno infatti in pista a Buenos Aires per i World Skate Games 2022. L’appuntamento in terra argentina è fissato dal 24 al 30 ottobre per il team Junior maschile e per quello Senior femminile, mentre gli azzurri della compagine Senior maschile e le colleghe della Junior femminile si daranno battaglia dall’1 al 6 novembre.
A fare il punto della situazione, in vista dell’importante appuntamento biennale, è il C.T. azzurro Luca Rigoni che punta i riflettori sulle quattro realtà analizzandole una per una.
“Per quanto riguarda i Senior men, in accordo con lo staff nazionale FISR, abbiamo deciso di ringiovanire la rosa – attacca Rigoni che in questo caso sarà affiancato dal secondo Denis Sommadossi-. Largo ai giovani, quindi, purché meritevoli. – È stata una scelta ponderata, ma che andava fatta se si vuole provare a dare continuità al gruppo lavorando con gli stessi atleti per più di una stagione. Dunque saranno convocati sia alcuni giocatori che passano per età dalla categoria Junior a quella Senior, sia un paio di Junior che faranno parte di entrambe le Nazionali. Faremo i conti, com’è facile immaginare, con importanti assenze legate a motivi personali o lavorativi, ma sono convito che il team che porteremo in Argentina potrà provare a salire su un gradino del podio. Ovvio che, per andare a medaglia, dovremo avere la meglio su formazioni quotate come possono essere quella della Repubblica Ceca, della Francia, del Canada, degli Usa e della Spagna”.
Per quanto riguarda le due rappresentative Junior c’è da dire che sia per la maschile, sia per la femminile l’ostacolo più grosso è rappresentato dall’eventuale assenza scolastica che il Mondiale comporterebbe. Sotto la supervisione del C.T. Rigoni ad allenare la Nazionale Junior maschile sarà Juraj Franko, mentre le ragazze faranno capo a Martina Gavazzi. “Oltre alla disponibilità dei ragazzi avremo bisogno anche del consenso dei genitori nel non frequentare le lezioni per una decina di giorni – prosegue Rigoni –. Ci saranno poi importanti assenze per il concomitante campionato di hockey ghiaccio. Ad ogni modo per i men ho buone aspettative: penso faremo bella figura, risultato a parte. Conosciamo il valore della Spagna e sappiamo di dover tenere d’occhio la Repubblica Ceca, entrambe viste ai Campionati Europei, mentre vedremo come si sono equipaggiati gli Usa.
Nel femminile bisogna dire che ci sono sicuramente formazioni più forti e preparate della nostra. Non partiamo da favoriti, ma credo che le azzurre selezionate abbiano tutte voglia di emergere e di dimostrare”.
Luca Rigoni chiude analizzando la Nazionale Senior donne allenata da Mirko Ceschini: “Vale lo stesso discorso che per le colleghe Junior: in Argentina ci saranno squadre più attrezzate, ma sono fiducioso anche per quanto visto lo scorso anno ai Mondiali di Roccaraso. Anche in questo caso 3/4 atlete non sono convocabili perché impegnate con il ghiaccio, ma faremo del nostro meglio per tenere testa a formazioni di alto livello come quella spagnola e francese. Chiudo dicendo che, con i numeri che abbiamo nel movimento femminile, stiamo facendo miracoli: si vince o si perde, ma non abbiamo mai sfigurato contro nessuno. Ci proviamo sempre e la mettiamo giù dura, e per me è questo quello che conta a prescindere dalla medaglia”.
cs FISR
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Siamo presenti anche su TELEGRAM, iscriviti al nostro gruppo per rimanere aggiornato e ricevere contenuti in esclusiva: https://t.me/settecomunionline