L’associazione Recuperanti di Montagne Terzo Patrimonio prosegue la propria crociata per ripulire i boschi dell’altopiano dei rifiuti abbandonati da umani guidati dall’ignoranza e questa volta si concentra sul sentiero naturalistico a sud di Malga Porta Manazzo, in località Larici.
“La discarica, oltre ad essere in una zona sotto vincolo naturalistico, si trova all’interno di una cavità carsica tutelata dalla legge regionale 54 del 1980 – spiega Claudio Barbato, dell’associazione Recuperanti di Montagne, che nei giorni scorsi ha inviato una pec indirizzata al comune di Asiago, all’Unione Montana e ai Carabinieri forestali per comunicare la sua scoperta – La discarica si trova in una dolina a pozzo parzialmente ostruita da rifiuti e da massi di crollo. Purtroppo le foto rendono poco rispetto alla enorme quantità di rifiuti presenti. Si tratta di rifiuti di vario genere ma riconducibili alla attività di malga. Bidoni, bottiglie, vecchie recinzioni, contenitori in plastica…”
L’associazione si è resa quindi disponibile a recuperare i rifiuti e a conferirli in un mezzo messo a disposizione dall’amministrazione comunale.
Non solo in località Larici, ma anche lungo la scorciatoia che porta all’ospedale di Asiago dei volontari hanno rinvenuto nei giorni scorsi sacchi colmi di rifiuti abbandonati lungo la strada. Una situazione già portata più volte all’attenzione dell’assessore all’ambiente Monica Gios e che tuttavia si ripete, con calcinacci e resti di demolizioni edilizie lasciati nella natura.
La gallery
Credit foto e video: Claudio Barbato – Recuperanti di Montagne
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