Ieri mattina a Palazzo Salerno, sede del Comando Forze Operative Sud, sono state presentate le manifestazioni in programma dal 14 al 16 ottobre prossimo per commemorare i 150 anni del Corpo degli Alpini a Napoli, proprio dove nacquero il 15 ottobre 1872.
Il comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito gen. C.A. Truppe Alpine dell’Esercito e il vicepresidente vicario dell’Ana, Federico Di Marzo, hanno portato il loro saluto, raccontando come gli alpini in questo secolo e mezzo siano stati protagonisti della nostra storia. Il gen. Gamba ha parlato della caratteristica innate e immutate degli alpini di ieri e di oggi, ovvero quella di vivere, muovere e combattere in montagna e in climi artici, mentre Federico di Marzo ha evidenziato il ruolo di custode delle tradizioni del Corpo rivestito dall’Associazione Nazionale Alpini che vanta oltre 340mila soci attivi nella protezione civile e nella solidarietà, menzionando il contributo importante fornito dagli alpini in congedo all’organizzazione della manifestazione, che vedrà l’arrivo a Napoli di migliaia di penne nere da tutta Italia.
A presentare l’evento il per le Truppe Alpine il col. Mario Bisica dell’Ufficio Pubblica Informazione del Comando Truppe Alpine e il ten. col. Mario Renna, addetto stampa della Taurinense; accanto a loro il direttore de L’Alpino, Massimo Cortesi.
Saranno numerose le iniziative che dal 14 al 16 ottobre vedranno gli Alpini protagonisti in città, con una mostra storica a Palazzo Reale, le esibizioni musicali delle fanfare alpine e dei Bersaglieri nelle principali piazze cittadine venerdì 14 e la cerimonia clou in piazza Plebiscito sabato 15 alle ore 11, con la sfilata di tutte le bandiere dei reggimenti alpini insieme al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini, sul quale sono appuntate le 209 Medaglie d’Oro al Valor Militare meritate dagli appartenenti al Corpo. L’evento sarà marcato dall’omaggio agli alpini da parte delle Frecce Tricolori che sorvoleranno la piazza al termine della cerimonia, cui seguirà la messa solenne nella basilica di San Francesco di Paola, officiata dall’ordinario militare.
Dal 14 al 16, in via Caracciolo sarà aperta la Cittadella degli Alpini, lo spazio espositivo che propone mezzi ed equipaggiamenti di ultima generazione in dotazione alle Truppe dell’Esercito, che contano oggi su oltre diecimila uomini e donne che vengono da tutte le Regioni italiane, inquadrati in complessi di forze che operano attualmente con la NATO in Ungheria e in numerose città italiane nell’operazione Strade Sicure, e si addestrano sulle Alpi e sugli Appennini.
Grazie alla partnership con Poste Italiane il 15 ottobre sarà disponibile un annullo speciale per timbrare le cartoline del 150° degli Alpini (aperto sabato 15 ottobre, ore 9-17, in Piazza Plebiscito e alla Cittadella degli Alpini di Napoli)
Il discorso del Presidente ANA, Sebastiano Favero
“Sabato 15 ottobre si celebra il 150° anniversario di fondazione del Corpo degli Alpini. La manifestazione nazionale, organizzata dal Comando Truppe Alpine dell’Esercito in sinergia con la Associazione Nazionale Alpini, si terrà in Piazza Plebiscito, a Napoli, dove, il 15 ottobre del 1872, Vittorio Emanuele II firmò il Regio decreto che istituiva le prime compagnie alpine.
La celebrazione sarà preceduta venerdì 14 dall’inaugurazione della Cittadella degli alpini sul Lungomare Caracciolo e da quella della Mostra storica a Palazzo Reale, oltre che dall’esibizione delle Fanfare alpine in varie piazze del capoluogo campano, seguita da un carosello delle stesse in Piazza Plebiscito. Nella Regia Basilica di San Francesco di Paola, alle 18, l’Ordinario militare d’Italia, mons. Santo Marcianò celebrerà la S. Messa.
(Il video della Cittadella storica 150° Alpini allestita ai piedi del Sacrario Militare del Leiten durante il Raduno Triveneto Alpini 2022 di Asiago)
Sabato 15, con le Bandiere di guerra e di istituto di tutti i reparti delle Truppe Alpine e del IV Battaglione ranger Monte Cervino, in piazza sarà schierato anche il Labaro dell’Ana, scortato dal Presidente e dal Consiglio nazionale assieme ai Vessilli sezionali ed ai gagliardetti di centinaia di Gruppi alpini.
Per l’occasione invitiamo le Sezioni ed i Gruppi ad esporre il Tricolore nelle loro sedi, significando così la partecipazione anche ideale di tutti all’importante ricorrenza, che segna una tappa importante nella nostra storia: la storia scritta da quanti, servendo la Patria in armi nelle Truppe Alpine o in congedo nelle file dell’Ana, sono da sempre esempio concreto di impegno a favore della comunità e al tempo stesso testimonianza di valori solidi ed immutati, fatti di spirito di servizio, solidarietà, rispetto per le istituzioni e amore per la pace”.
Credit: ANA
Il nostro Speciale dedicato al Raduno Triveneto
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