Ieri attorno alle 18.50 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso Alpino per un escursionista che aveva chiamato dicendo di essere caduto nella zona della Ferrata delle Anguane, di avere sbattuto la testa ed essere in stato confusionale.
La sua caduta, secondo le prima ipotesi, potrebbe essere stata dai 20 ai 40 metri.
Messo in contatto con un soccorritore, sono state raccolte più informazioni possibili, ma l’uomo non sapeva spiegare dove si trovasse di preciso.
Tre squadre – 12 soccorritori, tra i quali un medico e un’infermiera – sono partiti e una ventina di minuti dopo si è riusciti a geolocalizzare la posizione del ferito, tramite un’apposita applicazione. Il 49enne di Thiene (VI) è stato raggiunto e condizionato, mentre, una volta valutate le sue condizioni, veniva richiesto l’intervento dell’elicottero di Trento emergenza, abilitato per il volo notturno.
Giunta sul posto, dall’eliambulanza sono stati verricellati due tecnici. L’infortunato è stato spostato in un punto più agevole, fuori dalla parete, per il recupero, avvenuto con un verricello di una cinquantina di metri. Per permettere le operazioni, il campo di calcio di San Pietro Valdastico è stato appositamente illuminato per ospitare l’elicottero nelle varie fasi. L’escursionista è stato quindi trasportato al Santa Chiara. Non sono chiare le dinamiche dell’incidente, se l’uomo sia quindi scivolato dalla Ferrata o dal sentiero soprastante. L’intervento si è concluso alle 22.
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