Un’esperienza che non dimenticheranno tanto facilmente, quella che hanno vissuto i ragazzi delle classi del triennio del Liceo Scientifico Sportivo e del resto non capita tutti i giorni di incontrare dal vivo così tanti campioni dello sport in così poco tempo: su iniziativa delle docenti di Scienze Motorie, Sofia Frigo ed Elena De Muri, i gli studenti della 3^C, della 4^C e della 5^C sono infatti saliti, nella giornata di venerdì 23 settembre, in quel di Trento per una gita inedita che si sposa perfettamente con il loro percorso di studi.
Il Festival dello Sport di Trento è infatti la più grande kermesse dello sport italiano nel senso che è una manifestazione, giunta ormai alla 5^ edizione, in cui i campioni del presente e del passato si raccontano di fronte a un pubblico di curiosi e appassionati in una quattro giorni all’insegna dello sport, per una volta più parlato che giocato.
Il Festival mette al centro la sportività e il gesto atletico in ogni sua sfumatura, e lo fa con oltre 300 ospiti di ogni disciplina sportiva protagonisti di circa 150 eventi, mostre e camp dove praticare lo sport preferito assieme a campionissimi plurimedagliati e dove soprattutto non mancano mai i momenti di riflessione sul presente e futuro delle varie discipline, sulla salute e sul rapporto con la tecnologia.
In particolare venerdì 23 dicembre, giorno della visita delle nostre classi, si potevano incontrare, giusto per citare solo alcuni tra i tantissimi eventi in programma: coach Fefè De Giorgi e alcuni giocatori della Nazionale di pallavolo maschile Campione del Mondo, i ragazzi dell”82 (Altobelli, Causio, Bergomi, Collovati e Conti), Maria Centracchio (bronzo nel judo alle Olimpiadi di Tokyo), i campioni della marcia Yeman Crippa e Massimo Stano, Dan Peterson che racconta Michael Jordan, l’allenatore della Nazionale di basket Gianmarco Pozzecco e poi ancora Claudio Ranieri, Clemente Russo, Elia Viviani, Antonello Riva e tantissimi altri.
Una giornata intensa insomma, da cui gli studenti del Liceo Sportivo si sono portati a casa, oltre al ricordo dei tanti campioni visti dal vivo, preziose pillole di tenacia, resilienza, umiltà, passione, sacrificio, salute e pazienza.
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