Ferragni – Fedez e quel video inopportuno a poche ore dalla tragedia dell’Altar Knotto

Durante le loro vacanza dorata ad Ibiza la coppia di influencer Chiara Ferragni e Fedez con un tempismo non proprio perfetto domenica sera hanno postato sul loro profilo Instagram  un video ripreso da un drone mentre sono arrampicati su un una roccia a picco sul mare in uno dei punti più alti dell’isola spagnola.

mi sto cagando addosso… ci stiamo cagando addosso” queste le parole di Fedez che nella clip sembra essere in un posizione alquanto precaria.

Ora aldilà, che le riprese siano state fate più o meno in sicurezza, a poche ore dalla tragedia dell’Altar Knotto teatro dell’incidente in cui ha perso la vita il giovane Andrea Mazzetto, certe immagini oltre a mettere i brividi mai come ora sembrano essere inopportune.

Molto probabilmente la Ferragni e Fedez nel momento dello scatto e della pubblicazione del post non erano ancora a conoscenza di quanto successo sull’Altopiano tuttavia, chi ha la responsabilità di avere un seguito di milioni di followers in buona parte giovani se non giovanissimi, dovrebbe a mio avviso evitare a prescindere di dare certi esempi, visto il serio pericolo di emulazione. Poi che nel loro privato siano liberi di arrampicarsi ovunque sia loro concesso è un altro discorso ma, vista la loro grande esposizione mediatica sarebbe opportuno non ostentarlo. La visibilità da tanti vantaggi ma anche delle grandi responsabilità. Lavorare nel mondo della comunicazione comporta per forza di cose, ponderare ogni giorno ogni singola azione.

Tanti, leggendo la notizia della tragica morte del giovane Andrea hanno commentato che è colpa dei telefonini, tanti altri dei social. Smartphone e social media in realtà sono solo degli strumenti, è solo l’utilizzo che se ne fa che conta e che li può rendere utili piuttosto che pericolosi. Il problema piuttosto è che viviamo nella società dell’immagine dove apparire sembra essere diventata la cosa più importante, dove non importa tanto partecipare ma far vedere agli altri di aver partecipato. Un continuo raccontare ai propri followers una vita mediata da tanti filtri, una vita che spesso non corrisponde nemmeno a quella reale ma ad una versione edulcorata finalizzata solo ad attirare like e commenti.

Uno storytelling che può avere senso nel marketing, ma non nella vita reale dove, i like in realtà sono solo qualcosa di effimero, delle vanity metrics come li chiamiamo in gergo (con non tanto velato disprezzo) nel settore della comunicazione.

Ma purtroppo, in questa società nonostante tutto, per tanta, troppo gente queste vanity metrics contano eccome, così tanto che a volte qualcuno per un pugno di like è disposto a rischiare di farsi molto male.


Il post con il video di Chiara Ferragini e Fedez

 

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