E’ già cominciato il nuovo corso dell’Ortopedia dell’ospedale di Asiago, dopo l’entrata in servizio il 16 agosto del nuovo primario, il dott. Cesare Chemello. Proprio il dott. Chemello ha infatti eseguito un doppio intervento di protesi, di anca e ginocchio, su un paziente di 77 anni proveniente da Cittadella affetto da una grave forma di artrosi. Si tratta del primo intervento di questo genere eseguito all’ospedale di Asiago, piuttosto raro anche a livello regionale, in quanto l’innesto nella stessa seduta operatoria delle due protesi implica la specializzazione del chirurgo in entrambe le procedure (cosa non frequente) e la capacità di portarle a termine in tempi rapidi per rispettare la durata dell’anestesia.
E’ lo stesso dott. Chemello a spiegare i vantaggi di avere eseguito contestualmente l’innesto della protesi di ginocchio e di anca: «Tanto per cominciare il paziente ha dovuto sottoporsi ad una sola operazione, dunque ad un’unica anestesia; inoltre i tempi di recupero sono molto più rapidi, perchè a distanza di pochi giorni il paziente è già in grado di camminare, seppure con degli ausili, altrimenti avrebbe dovuto prima sottoporsi ad un’operazione, con una parziale riabilitazione dovendo restare comunque a riposo in attesa del secondo intervento, quindi ad un’ulteriore fase di recupero dopo il secondo intervento. Va detto che tutto questo è possibile anche grazie all’utilizzo delle metodiche e tecnologie più moderne, perchè a differenza del passato oggi l’intervento di protesi di anca viene eseguito per via mininvasiva, senza intaccare l’apparato muscolare, e anche le protesi di ginocchio di ultima generazione consentono un recupero molto più rapido».
E questo non è l’unico intervento di protesi svolto ad Asiago dall’entrata in servizio del dott. Chemello: «Abbiamo già eseguito 5 interventi di protesi, di cui 2 su pazienti provenienti da fuori ULSS, senza dimenticare le operazioni eseguite su due pazienti vittime di traumi, e per le prossime settimane abbiamo un programma già definito di ulteriori interventi di protesi, che potrà ampliarsi ancora con il previsto potenziamento dello staff, che vedrà l’arrivo di uno specialista a settembre e di altri due specialisti in ottobre».
Programmi che confermano l’impegno dell’ULSS 7 Pedemontana per il rilancio dell’Ortopedia dell’ospedale di Asiago, come sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza: «Già nei primi giorni dopo l’arrivo del dott. Chemello l’Ortopedia di Asiago ha mostrato un netto cambio di passo. Non solo, si è subito dimostrata attrattiva anche verso i pazienti provenienti da altre ULSS, dimostrando così tutta la concretezza del nostro progetto di rendere l’Ortopedia di Asiago un punto di riferimento ben oltre i confimi dell’Altopiano o della nostra Azienda socio-sanitaria, grazie a competenze di eccellenza e all’utilizzo delle metodiche più avanzate. Stiamo mantenendo l’impegno preso con gli Amministratori dell’Altopiano e soprattutto con i pazienti, e dobbiamo essere fiduciosi perchè questo è solo l’inizio di un percorso di crescita che ha grandi potenzialità».
C. stampa
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