“Poesie del tempo sospeso” allo Sporting si presenta il nuovo libro di Giulia Giudice

Venerdì 12 agosto, alle ore 18.00, l’Asiago Sporting Hotel & Spa di Asiago ospita la presentazione del libro “Poesie del tempo sospeso” (Antiga editori), di Giulia Giudice, una delle voci più interessanti della narrativa italiana. Ne parlerà tra conversazione, letture e musica la professoressa Letizia Caselli, accademica dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Venezia. Giulia Giudice disegna un filo narrativo che contrappunta la vicenda personale non solo con quella storica, ma anche con quella geologica e cosmica.

Il libro è candidato al Certamen Apollinare Poeticum, il prestigioso Premio indetto dall’Università Pontificia Salesiana di Roma. La presentazione si svolge nella terrazza esterna dell’Asiago Sporting Hotel & Spa di Asiago, Corso IV Novembre, 77 – Piazza Pertile, a piano terra. L’ingresso è libero e gratuito.

In caso di maltempo l’evento sarà all’interno dell’Hotel. Poesie del “Tempo sospeso” Una bambina gioca nelle strade del Lido di Venezia sulle note di Debussy, così comincia l’itinerario che la poesia di Giulia Giudice percorre con leggerezza e intensa visibilità emotiva. I luoghi sono soste del pensiero dalle quali il pensiero riparte, come i cerchi nell’acqua, ma il tempo non crea risacche, fluisce e si apre verso il futuro. “Poesie del tempo sospeso” è un libro dalla definizione mobile come una geografia di paesaggi, così ampio da contenere più geografie e dimensioni, un’avventura iniziatica e intensa della vita. “Io conosco il mio tempo e i suoi segni – / il silenzio e il furore e la dolcezza / l’aria lieve e gentile sopra il ponte”. Così Giulia Giudice crea una poesia fatta di spazio-tempo, di tempo atmosferico e atmosfere che nella loro evidenza diventano simboli di non luoghi – vaporetti, stazioni – di immagini d’acqua, così pertinenti all’ambientazione veneziana, con un’attesa “sospesa” tra i ricordi e il futuro che si apre all’improvviso in modo inedito, quando tutto sembra ormai esaurito o distrutto. Uno sguardo che può traghettare anche verso nuovi mondi: “Quindi inseguiamo i sogni e le galassie, / imbarchiamoci sul mare delle stelle”.

Giulia Giudice

Giulia Giudice (Venezia, 8 febbraio 1927 – Venezia, 4 giugno 2020), è studiosa, docente, scrittrice che ha vissuto tra la sua amata Venezia e Ferrara, e ad Asiago come il luogo prediletto per lunghi mesi d’estate. Ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca della conoscenza, che ha inseguito in tutti i campi del sapere scientifico e umanistico, come testimonia la sua immensa biblioteca, con un amore profondo per la montagna che scalava sin da ragazza. Da sempre raffinata esploratrice della parola scritta sia nella forma del racconto che della poesia, aveva deciso di pubblicare solo nel 2019, a ben 92 anni, i racconti “Spiagge della memoria” (Nardini), che ha ricevuto nel 2021 la Menzione al Merito per la Narrativa al Premio Internazionale Salvatore Quasimodo. Ma la vocazione per la poesia comincia nel 1950 e comprende nove raccolte liriche inedite e due raccolte di racconti, scritti in settanta anni, un’esistenza.

c. stampa

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