Prenderà servizio il 16 agosto il dott. Cesare Chemello nel suo incarico di nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia: la firma del contratto è avvenuta oggi in Direzione Generale, un incontro che è stata anche l’occasione per ribadire gli importanti progetti di potenziamento del reparto destinati a concretizzarsi con il suo arrivo.
Quella del dott. Chemello è infatti una figura di primo piano: originario di Bassano del Grappa, 41 anni, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Padova, dove ha conseguito anche la specializzazione in Ortopedia e Traumatologia. Proprio all’ospedale di Asiago aveva iniziato la sua carriera, esattamente dieci anni fa, nel 2012, fermandosi in Altopiano fino al 2018, quando si è trasferito all’ospedale di Cittadella (ULSS 6 Euganea) con un incarico di alta specializzazione in chirurgia protesica mininvasiva e chirurgia del ginocchio, nell’ambito del quale ha avuto modo di formare anche diversi colleghi in visita provenienti da altre aziende socio-sanitarie.
Nella sua ancor giovane carriera, il dott. Chemello ha già conseguito alcuni riconoscimenti internazionali significativi: la CAOS Scholarship (Parigi 2010), il Leaster Lowe Award (India 2013) e l’Arthroplasty travelling fellowship (Australia). È inoltre autore o co-autore di diverse pubblicazioni scientifiche internazionali e ha partecipato come relatore a numerosi congressi scientifici ed eventi formativi in Italia e all’estero.
Forte di queste esperienze, il nuovo primario non nasconde le ambizioni: «Con il supporto della Direzione – spiega il dott. Chemello – riporteremo ad Asiago la chirurgia di alto livello, dunque la chirurgia protesica e artroscopica, e portando anche nuove tecnologie come la chirurgia robotica già da me utilizzata. Questo senza dimenticare naturalmente la gestione dei traumi. In questo modo sarà possibile mantenere un elevato livello di attività non solo durante la stagione turistica o nei fine settimana, quando tipicamente c’è una maggiore incidenza di traumi, ma per tutto l’anno. Non solo, Asiago ha le potenzialità per diventare anche un centro di formazione, replicando così l’esperienza che ho già fatto nel mio precedente incarico».
Un percorso di crescita per il quale il dott. Chemello potrà contare anche su nuove risorse di personale, come sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza: «All’Ortopedia di Asiago sono in arrivo anche altri tre nuovi specialisti, per i quali sono già state completate le pratiche di assunzione: uno arriverà già in settembre, gli altri due in ottobre. E a loro si aggiungeranno presto anche nuovi specializzandi. Dopo il completamento del nuovo ospedale di Asiago, come Azienda siamo impegnati a potenziarne la dotazione di organico e i servizi: l’Ortopedia in particolare vanta una grande tradizione sull’Altopiano e con l’arrivo del dott. Chemello e il parallelo rafforzamento dello staff ci sono tutti i presupposti per un grande rilancio del reparto, nell’ottica in primis di offrire un’assistenza sempre migliore e più completa alla popolazione residente, ma anche di rendere l’ospedale di Asiago attrattivo per i pazienti provenienti da altri territori».
C. stampa
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