Ieri mattina ad un anno dalla tragica scomparsa di Mattia Brugnerotto, morto lo scorso anno a soli 31 anni, è stata installata una lapide commemorativa sul Monte B, luogo tanto caro al giovane.
Presenti alla cerimonia tante persone tra cui familiari, amici, il Parroco Don roberto Bonomo e il Sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern che ha ricordato così Mattia: “era un ragazzo pieno di vita, un lavoratore instancabile, amante della natura e delle nostre montagne, la sua scomparsa ha turbato profondamente la nostra Comunità lasciando un vuoto immenso nella sua famiglia e tra i suoi molti amici che così, oggi, hanno voluto ricordarlo.”
Sulla lapide son state incise alcune strofe della bellissima canzone “Mano a Mano” scritta da Riccardo Cocciante e resa immortale dalla struggente e rabbiosa interpretazione di Rino Gaetano morto anche lui giovanissimo a quasi 31 anni: “ma dammi una mano e torna vicino, può nascere un fiore nel nostro giardino, che neanche l’inverno potrà mai gelare. Può nascere un fiore da questo mio amore per te”
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