Basta uscire fuori dalla porta di casa ed addentrarsi in un bosco per essere circondati da alberi, arbusti ed erbe, bacche, foglie e radici che conoscendoli possono allietare i nostri piatti ed apportare benessere.
Chi si avvicina al mondo della natura viene colpito dai profumi, dai sapori e dai colori vivaci che racchiudono le forze curative delle piante.
Ogni stagione ci offre i suoi doni. I prati ed i pascoli si colorano di un verde intenso a primavera. Le piante iniziano a germogliare e si arricchiscono così di clorofilla e ferro. E’ il momento di cogliere i preziosi germogli che aiutano a depurare il nostro organismo ed a preparare gustose pietanze. E’ importante seguire il corso della natura!
D’estate raccoglieremo fiori, frutti ed erbe; in autunno invece, frutti, radici e semi che ci serviranno anche durante l’inverno.
L’alimentazione odierna è improntata sull’uso di cibi conservati, la cui provenienza è del tutto estranea all’ambiente in cui vive il consumatore. Si tratta di alimenti inscatolati, ricchi di conservanti, coloranti e quindi impoveriti dal punto di vista nutrizionale.
Al contrario le piante spontanee sono alimenti primari, cioè non manipolati dall’uomo, infatti sono ricchi di vitalie (vitamine, sali minerali, enzimi, antiossidanti, ecc…) e ci donano così maggior forza e vitalità.
A conferma di questo basta osservare il comportamento energico e scattante degli animali selvatici in contrapposizione a quelli allevati dall’uomo in cattività.
Cibandoci di piante selvatiche e prodotti del territorio, aumentando la varietà dei nostri cibi ed osservando il ritmo delle stagioni, armonizzeremo la nostra salute.
La natura va incontro all’uomo e difende la natura stessa.
Le piante che crescono in abbondanza sono quelle più utili all’uomo. Il tarassaco si sviluppa copioso e migliora i terreni calpestati dalle macchine agricole, così anche nei prati e campi troppo concimati con liquami (sostanze azotate ed asfittiche per il suolo).
Questa pianta è utile all’uomo d’oggi il cui fegato è appesantito dall’eccesso alimentare di grassi e proteine.
Le piante medicinali sono spesso anche piante alimentari. La gente del passato ha sempre fatto uso di piante selvatiche, in particolare durante le carestie. Nel 1767 il noto naturalista Ottavio Targioni Tozzetti pubblicò un libro sulle erbe alimurgiche (Erbe per combattere le carestie e la fame).
La flora spontanea ci mette a disposizione erbe per ogni piatto che possiamo consumare crude o lessate, da sole o in mescolanza. Alcune servono da aromatizzanti, altre si prestano per la preparazione di risotti, frittate e minestre, altre ancora si impiegano per tisane e preparati erboristici vari.
Bisogna ricordare però di non manipolarle eccessivamente, perché altrimenti si perdono le sostanze benefiche in esse contenute. Durante la raccolta è bene rispettare le leggi ed i regolamenti vigenti nel territorio. Attenzione alle piante tossiche e velenose! La saggia Margherita Pallaoro dice infatti: “Erbe e fiori, gioie e dolori”.
I Cantele e l’Orto dei semplici
L’Orto dei semplici, un piccolo paradiso della coltura antica che si trova in Via Busa 106 ad Asiago, dove con amore e tanta passione vengono coltivate piante aromatiche e medicinali, ortaggi antichi e vecchie varietà di mele e pere da tutto il mondo. È un vero patrimonio di biodiversità quello curato da Antonio e Lisa Cantele, esperti erboristi altopianesi.
Durante la visita si può scoprire come un infuso di menta possa salvare dal caldo afoso oppure come la calendula sollevi dalle scottature, o il potere dissetante ed energico dello sciroppo di sambuco, e molto altro ancora.
600 piante da frutto di vecchie varietà di mele, pere, susine e ciliege, 400 piante di lavanda, 60 rose profumate, 27% di pendenza, 14 anni di esperienza, 1150 m di quota s.l.m, 2 ettari di terreno e 1 laurea in Tecniche erboristiche: questi sono gli ingredienti dell’azienda agricola “La Calendula” di Lisa e del padre Antonio.
Vivi un’esperienza con Antonio e Lisa Cantele
Per iscrizioni, telefonare allo 0424.463346
Domenica 24 luglio 2022 – “Andar per erbe”
ore 9,15 – Escursione guidata con Antonio e Lisa Cantele a Campomandriolo alla scoperta delle piante di alta montagna. Ritrovo al parcheggio del Rifugio Val Formica. (4 ore circa)
Sabato 6 agosto 2022 – “Andar per erbe”
ore 9,15 – Escursione guidata alla scoperta delle piante medicinali, aromatiche, liquoristiche e cosmetiche con Antonio e Lisa Cantele. Ritrovo al parcheggio Baita Val Maddarello ad Asiago. (3 ore circa)
Domenica 7 agosto 2022 – “L’Orto dei semplici”
ore 9,15 – Visita all’orto delle piante coltivate, aromatiche e medicinali con Antonio Cantele. Ritrovo ad Asiago in Via Busa 106. (3 ore circa)
Sabato 20 agosto 2022 – “Andar per erbe”
ore 9,15 – Escursione guidata con Antonio e Lisa Cantele in località Campolongo di Rotzo alla scoperta delle erbe aromatiche e medicinali del territorio. Ritrovo al parcheggio Rifugio Campolongo. (3 ore circa)
Domenica 21 agosto 2022 – “L’Orto dei semplici”
ore 9,15 – Visita all’orto delle piante coltivate, aromatiche e medicinali con Antonio Cantele. Ritrovo ad Asiago in Via Busa 106. (3 ore circa)
Sabato 24 settembre 2022 – “Il frutteto, con cena a tema”
ore 15,00 – Escursione guidata al frutteto delle varietà antiche di mele e pere con Antonio e Lisa Cantele. Ritrovo ad Asiago in Via Busa 106. (3 ore circa)
ore 19,30 – Cena con menù a base di mele, pere e altri prodotti dell’Orto dei semplici, presso l’Hotel Ristorante Alpi a Foza
Credit: Antonio e Lisa Cantele (per ‘100 Erbe di Gusto’)
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