Toni infuocati anche nell’ultimo consiglio comunale di lunedì a Gallio, durante il quale non sono stati risparmiati colpi da ambedue le parti, maggioranza ed opposizione, nella discussione di temi importanti per l’amministrazione della cosa pubblica.
Se in passato il gruppo di minoranza Noi di Gallio e le sue Contrade aveva attaccato il sindaco Munari in merito a una procedura di gara relativa all’assegnazione di immobili comunali, in questa occasione al centro del dibattito è stata la gestione di alcune malghe. In particolare, l’opposizione contesta alla giunta Munari di aver disatteso i regolamenti accogliendo la richiesta di un privato riguardo alla subconcessione e autorizzando l’attività agrituristica nella Malga Campomanderiolo, che non era inserita tra le malghe destinate a questa attività.
Dura la risposta del consigliere di maggioranza Moreno Alberti, il quale ha assicurato che l’amministrazione ha rispettato l’iter previsto per questo tipo di attività ed è in ordine dal punto di vista documentale, accusando poi il consigliere Pinaroli di aver omesso di elevare sanzioni di fronte a quelle azioni che lui stesso aveva definito come irregolarità: “Il vostro non è un attacco politico, ma un tentativo di distruggere le attività commerciali di Gallio”, ha apostrofato Alberti.
Non è mancata una lunga disquisizione sull’intervento di riqualificazione della centrale Piazza Giardini, contro la quale la minoranza da mesi continua a battersi: “Il progetto, a detta non solo della minoranza ma anche di turisti e cittadini, porta alla cancellazione di uno dei luoghi più caratteristici ed evocativi di Gallio. Se vi sarà la possibilità, non è esclusa l’istituzione di un movimento largo di cittadini, di un comitato a difesa della Piazza Giardini e del Parco della Rimembranza”. Fermo sulle sue posizioni invece il sindaco Emanuele Munari, che continua a sostenere la bontà del progetto individuato, grazie al quale la piazza diventerà “un tappeto a cielo aperto di qualità che farà parlare di sé”.
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