E prevista per domani, sabato 9, la Giornata dell’ipertensione in rifugio che si terrà presso il rifugio Giovanni Cecchin, in località Monte Lozze.
La manifestazione, promossa dalla società italiana dell’ipertensione arteriosa, dal CAI e dalla società italiana di medicina di montagna, si propone lo scopo di sensibilizzare i frequentatori della montagna sull’ipertensione arteriosa e sugli effetti cardio-vascolari dell’ascesa a quote medio-alte.
L’ipertensione arteriosa è una patologia che interessa più del 30% della popolazione ed è il principale fattore di rischio cardio-vascolare. Da questo dato nasce l’idea di portare i medici nei rifugi di tutta Italia, dalle Alpi all’Appennino, arrivando anche sull’Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni.
“Per prevenire eventi fatali o invalidanti ad essa correlati, è necessario prestare maggiore attenzione al comportamento della pressione arteriosa durante le attività quotidiane e anche nell’escursionismo in altitudine”, spiegano i medici organizzatori dell’evento, che assieme ad alcuni sanitari saranno presenti in rifugio per misurare la pressione arteriosa e fornire informazioni agli escursionisti.
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