Si chiama “Il Sergente dell’Altopiano, la storia di Mario Rigoni Stern” il nuovissimo documentario diretto dai registi Tommaso Brugin e Federico Massa che ripercorre la vita del famoso scrittore asiaghese attraverso testimonianze e riflessioni dell’autore stesso e di chi ha incrociato i suoi passi.
Il documentario è stato presentato in anteprima assoluta al Trento Film Festival lo scorso 1° maggio.
La prima assoluta per il pubblico sarà invece il prossimo 30 giugno quando sarà proiettato ad Asiago, presso il Cinema Lux in occasione di una serata promossa da BVR Banca – Banche Venete Riunite, uno dei partner principali che ha sostenuto la realizzazione del progetto cinematografico.
Non è un caso che una banca del territorio come Bvr abbia posto l’accento e creduto proprio in un documentario che narra sia l’uomo Mario Rigoni Stern che i suoi luoghi, così cari alla storia e agli abitanti dell’Altopiano dei Sette Comuni e ai tanti villeggiatori.
Il documentario è un viaggio infatti tra presente e passato per raccontare lo scrittore Mario Rigoni Stern, scomparso nel 2008, che nel corso di un’immaginaria giornata, dall’alba alla notte stellata, con la sua voce tratta da un ampio archivio, rievoca gli anni di guerra e di prigionia.
La narrazione parte e finisce ad Asiago, ma vede i capitoli più dolorosi scritti lontano da casa, tra il bianco della neve e il grigio di una guerra che scolpisce l’identità e ribalta lo spirito interventista del sergente Stern. Un’evoluzione del pensiero sigillata in quel passo indietro fatto quando gli venne chiesto – assieme ai suoi compagni prigionieri del campo di concentramento – di barattare la libertà con l’adesione alla Repubblica sociale di Mussolini.
Fu proprio in quel periodo di reclusione che scrisse le prime annotazioni che portarono successivamente alla luce il “Sergente nella neve”. Un best seller che diede il là alla sua carriera di scrittore da cui emerse inossidabile il forte rapporto con l’altopiano dei sette comuni. Un legame, quello con la terra natia, da preservare ed innalzare come vessillo contro i conflitti e l’indifferenza.
Il documentario tratteggia i contorni dell’uomo prima ancora dell’artista accompagnando lo spettatore in un viaggio umano denso di riflessioni e insegnamenti ancora utili ed estremamente attuali al nostro tempo considerando l’attuale situazione geo-politica legata al conflitto in Ucraina.
“Siamo veramente orgogliosi di aver potuto dare il nostro contributo alla realizzazione di questo documentario – esordisce il Presidente di BVR Banca Maurizio Salomoni Rigon. Mario Rigoni Stern è stato certamente il personaggio più iconico dell’altopiano di Asiago, legatissimo alla sua terra natia e capace con la sua attività letteraria di costruire emozioni profonde in poche righe e di descrivere i paesaggi naturali con essenzialità. La serata del 30 giugno vuole essere un grande omaggio agli abitanti altopianesi, molti dei quali sono annoverati tra i nostri soci e clienti delle filiali di Asiago, Gallio, Treschè Conca e Foza.”
L’ingresso alla serata è gratuito previa prenotazione, fino ad esaurimento posti, sul sito www.bvrbanca.it
C. stampa
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