Nasce il premio “Romeo e Umberto Menti” per chi con passione si dedica al calcio giovanile. A presentarlo ieri nella sala Consiglio della Provincia di Vicenza sono stati la consigliera provinciale con delega allo sport Giulia Busato e Gianni Poggi, ideatore del premio e autore del libro “Meo e Berto. I fratelli Menti che hanno fatto grande il Vicenza”.
“Il calcio è molto più di uno sport -ha esordito la consigliera Busato- per tantissimi giovani è una seconda famiglia dove si sviluppa lo spirito di squadra, dove si cresce assieme e ci si forma un carattere, imparando a vincere, a perdere e soprattutto a non arrendersi.”
Il premio “Romeo e Umberto Menti” si ispira proprio a questi valori, gli stessi che hanno segnato la carriera di Romeo e Umberto Menti, figure apicali nel calcio vicentino, esempi di calciatori provenienti dal vivaio locale pervenuti al successo nazionale e internazionale e, per Umberto Menti, anche di allenatore e dirigente benemerito di settore giovanile.
“E’ un progetto sportivo e culturale -ha spiegato Poggi- che ha come obbiettivi attualizzare la biografia e la carriera dei fratelli Romeo e Umberto Menti e riproporre nel calcio di oggi i loro valori e le loro doti come esempio per i giovani calciatori, per gli allenatori e i tecnici di categoria.”
Il premio è riservato ai settori giovanili delle società sportive maschili e femminili con sede nella provincia di Vicenza. In totale le società interessate sono 128, mentre le persone sono oltre 20mila tra giocatori, tecnici, dirigenti, sostenitori e volontari, senza i quali il mondo del calcio giovanile faticherebbe ad esistere.
Si divide in 4 categorie: migliori giovani calciatori, maschi e femmine nati negli anni 2004-2005-2006, che si siano distinti per rendimento sportivo e scolastico e per doti morali; migliore allenatore/allenatrice e migliore dirigente o responsabile di società che si siano distinti, oltre che per risultati sportivi, per la capacità di stare e comunicare con i giovani; calciatore/calciatrice distintisi per abnegazione, attaccamento, sacrificio, a prescindere dall’età anagrafica.
Per volontà della Provincia, e della consigliere Busato in particolare, il premio è esteso anche al calcio femminile. “Mi occupo di pari opportunità oltre che di sport -ha dichiarato Giulia Busato- e sono convinta che la lotta alle discriminazioni passi anche da queste attenzioni. Lo sport è un veicolo privilegiato per promuovere l’integrazione.” Messaggio molto apprezzato da Erika Maran, presidente del Vicenza Calcio Femminile, presente alla conferenza stampa in rappresentanza delle società di calcio femminile.
Particolarmente apprezzato anche il fatto che nella valutazione dei migliori giocatori, un maschio e una femmina, non si valuti solo il rendimento sportivo, ma anche quello scolastico. “I ragazzi devono essere consapevoli che l’impegno a scuola deve andare di pari passo con quello sul campo”, ha sottolineato Marco Franceschetto, delegato provinciale Lega Nazionale Dilettanti FIGC.
Del consigliere Giulia Busato è anche l’idea di un premio per chi sul campo si è distinto per attaccamento alla squadra o per spirito di sacrificio. “Penso ad esempio ad atleti che hanno trovato nel calcio un motivo di riscatto -ha sottolineato la consigliera- o che hanno compiuto azioni degne di essere sottolineate e ricordate.”
La consegna dei premi è in programma lunedì 27 giugno 2022 nel corso di una cerimonia che sarà ospitata a Casa Vicenza grazie alla disponibilità dell’LR Vicenza, partner della iniziativa. In quell’occasione verrà presentato anche il libro “Meo e Berto. I fratelli Menti che hanno fatto grande il Vicenza”, una biografia scritta da Gianni Poggi che, per la prima volta, fornisce la ricostruzione della vita e della carriera dei due campioni. Pubblicato da Rossato Editore, raccoglie foto e aneddoti inediti della vita dei fratelli Menti, grazie anche alla preziosa collaborazione di Loredana Menti, moglie di Gigi Menti, del loro figlio Stefano, e di Giuliana Menti, presenti tutti oggi a rappresentare la grande famiglia Menti.
Le società della Provincia di Vicenza riceveranno con comunicato del Comitato Regionale della Figc l’invito a inviare entro il 20 giugno al Comitato Organizzatore le candidature di atleti, allenatori e dirigenti meritevoli del premio.
C. stampa
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