Sfumano sul palo colpito da Di Perna i primi punti dell’Italia ai Mondiali Top Division di Helsinki, dove con una ‘onorevole’ prestazione gli Azzurri di coach Greg Ireland hanno perso di misura per 2 reti a 1 la terza sfida del Torneo giocata contro la Danimarca.
Con l’obiettivo di fare punti, l’Italia si presenta alla Ice Hall con un nuovo lineup: Alex Petan raggiunge Frank e Mantenuto mentre Frigo prende il suo posto in linea con Simon Kostner e Marco Sanna, Deluca con Hannoun e McNally mentre nel quarto blocco c’è ancora Diego Kostner con Tommaso Traversa e Marco Insam. Difesa invariata, quindi ancora senza Trivellato, e in porta ritorna Andreas Bernard dopo le sue 42 parate con la Svizzera (41 contro i danesi).
La quarta sfida della Nazionale italiana ai Mondiali IIHF 2022 è in programma oggi pomeriggio alle ore 15:20 contro la Francia, battuta per 1 rete a 0 nell’amichevole di fine aprile, per giocarsi i punti per la salvezza ed evitare quindi una futura retrocessione.
Dylan Di Perna, best player of the game nel match con il Canada, parla in vista dell’incontro di oggi: “Crediamo in quello che stiamo facendo. Continuiamo a costruire e a diventare migliori e stiamo arrivando ad un punto in cui anche i nostri avversari sentono un po’ di pressione. Domani non è una partita scontata e noi ci arriviamo con la giusta consapevolezza. Oggi (ieri, ndr) abbiamo fatto bene, ma è stato molto frustrante. Soprattutto quel mio tiro che è finito sul palo, non posso ripetere le esatte parole che ho pronunciato quando è successo ma posso garantire che la prossima volta andrà in maniera diversa“.
Deluso dal risultato finale ma non dalla prestazione coach Greg Ireland che a fine partita si è espresso così: “E’ difficile da accettare il risultato perché questa era una grande occasione. Ci sono volte in cui indipendentemente dal tuo buon lavoro, tutto sembra andare per il lato sbagliato e oggi è stata una di quelle partite. L’unica soluzione che abbiamo è continuare sulla nostra strada, il nostro processo. Il lato positivo è che stiamo ancora migliorando: siamo disposti meglio in zona difensiva, abbiamo segnato in power play e il penalty kill è stato quasi perfetto, ho ancora dei dubbi sulla regolarità dell’1 a 0 ma non voglio includere gli arbitri nel discorso“.
L’allenatore sposta l’attenzione sul match odierno: “Sono fiducioso perché da allenatore io credo nel processo di crescita della squadra e noi siamo sulla giusta strada. Sappiamo che domani ci aspetta un compito difficile. Conosciamo bene la Francia, sappiamo che stanno facendo un ottimo mondiale e hanno dalla loro parte un giorno in più di riposo. Non sono preoccupato però della tenuta fisica, ci siamo allenati duramente per situazioni come questa e domani (oggi, ndr) saremo pronti”.
Il resoconto della partita
L’Italia comincia aggredendo la partita subito dopo il face-off iniziale, bastano infatti 10 secondi a Mantenuto per creare la prima grande occasione mettendo un disco pericoloso per la conclusione di Frank. E’ un match equilibrato dove gli azzurri possono permettersi di giocare anche in maniera scoperta. Dopo qualche minuto, la Danimarca comincia ad imporsi con cambi sempre più frequenti in zona d’attacco. Pericolosissima in superiorità numerica con Markus Lauridsen che spara fuori di pochissimo (palo esterno scheggiato) su suggerimento di Ehlers. L’Italia si riprende e torna dalle parti di Dahm seppur senza essere troppo pericolosa. Il buon momento però viene fermato sul nascere da una penalità fischiata dall’arbitro su una carica di Marco Insam in attacco. Nuovo power-play per la Danimarca che questa volta sblocca la partita con la sua star Nikolaj Ehlers. Dopo un’azione insistita il numero 24 punta Casetti e lo sfrutta come screen per sorprendere Bernard sul suo palo. Da segnalare anche il secondo “screen” principale da parte di Matthias Bau, 200 cm di altezza, tra l’altro con i pattini dentro all’area del portiere.
Nel secondo tempo sono Ehlers e gli special teams danesi a confermarsi un problema. E’ Dylan Di Perna (carica devastante proprio su Ehlers nel finale di primo tempo) a salvare letteralmente il 2-0 bloccando in tuffo una conclusione a botta sicura di Peter Regin. Il tema dei primi 10 minuti del secondo periodo è uno: penalty killing. Tre penalità consecutive a sfavore, costringono l’Italia a chiudersi nel terzo difensivo. Salvati da Bernard in qualche circostanza, gli azzurri si difendono bene, sopravvivono anche a 27 secondi in 3 vs 5 ma il prezzo da pagare è la totale mancanza di gioco offensivo. La Danimarca continua a crescere e si mangia incredibilmente un gol con Joachim Blichfeld su assist meraviglioso di Frans Nielsen da dietro alla porta. Il 23enne draftato dagli Sharks, già 3 gol nel torneo, colpisce un ignaro Bernard sul suo casco a distanza ravvicinata con la porta completamente libera. La prima occasione per l’Italia arriva con Brandon McNally che costringe Dahm ad una gran parata e subisce fallo sull’azione. Non succede assolutamente nulla nel primo power-play ma in compenso qualche minuto dopo, in una seconda situazione di superiorità numerica, Dante Hannoun e Alex Petan combinano meravigliosamente con quest’ultimo che batte Dahm segnando il gol del pareggio. E’ una lunga azione in power play, con diversi tiri in porta e una circolazione di disco veloce e perfetta. In alto sulla balaustra, Petan serve Miglioranzi che approfitta dello scivolone di un danese per attaccare la porta. Restituito il disco a Petan, l’attaccante del Fehervar si inventa un 1-2 con il cugino Hannoun e poi al volo manda il disco alla destra di Sebastian Dahm. Con un minuto dalla fine del periodo, l’Italia pareggia la partita.
Problematico invece l’inizio del terzo periodo con la Danimarca che torna subito in vantaggio. Ennesima azione prolungata in cui l’Italia gestisce male il disco e lo perde a favore di Nicolai Meyer che da dietro alla porta serve Bau per il 2 a 1. Di nuovo ad inseguire l’Italia che si ripropone subito in avanti e sfiora il pareggio con Mantenuto e poi con Frigo lanciato in 2 vs 1. La Danimarca gioca molto bene, tiene parecchio il disco e prova a gestire la partita. A 5 minuti dalla fine, il Blue Team torna a spingere. Brandon McNally si libera molto bene dietro la porta e serve Di Perna che tira al volo e colpisce un palo clamoroso. Conquistato un power-play questa volta è Dahm a compiere un intervento decisivo su conclusione deviata di Spornberger. Proprio nel momento migliore, in cui l’Italia sta organizzando gli ultimi assalti al pareggio, l’arbitro viene ingannato da una caduta di Bau e assegna due minuti a Daniel Frank. Sopravvissuti all’ennesimo power play, sono solo 26 i secondi a disposizione in parità numerica. L’Italia ci prova fino all’ultimo, recupera qualche disco in 4 e riesce anche a costruire una buona azione in contropiede ma non c’è più tempo.
Gli highlights
Segui la partita contro la Francia
Le classifiche del Mondiale
Il Calendario dei Mondiali
Sabato 14 maggio
ore 15:20 Svizzera – Italia (5 – 2)
Domenica 15 maggio
ore 11:20 Italia – Canada (1 – 6)
Martedì 17 maggio
ore 15:20 Italia – Danimarca (1 – 2)
Mercoledì 18 maggio
ore 15:20 Francia – Italia
Venerdì 20 maggio
ore 15:20 Germania – Italia
Sabato 21 maggio
ore 19:20 Italia – Slovacchia
Lunedì 23 maggio
ore 15:20 Kazakistan – Italia
Roster Italia
Andreas Bernard (1 – portiere)
Davide Fadani (35 – portiere)
Justin Fazio (32 – portiere)
Lorenzo Casetti (17 – difensore)
Dylan Di Perna (90 – difensore)
Gregorio Gios (44 – difensore)
Daniel Glira (21 – difensore)
Enrico Miglioranzi (15 – difensore)
Phil Pietroniro (37 – difensore)
Peter Spornberger (10 – difensore)
Alex Trivellato (53 – difensore)
Ivan Deluca (46 – attaccante)
Daniel Frank (94 – attaccante)
Luca Frigo (93 – attaccante)
Dante Hannoun (82 – attaccante)
Marco Insam (8 – attaccante)
Diego Kostner (22 – attaccante)
Simon Kostner (23 – attaccante)
Marco Magnabosco (95 – attaccante)
Daniel Mantenuto (9 – attaccante)
Matthias Mantinger (91 – attaccante)
Brandon McNally (74 – attaccante)
Alex Petan (19 – attaccante)
Marco Sanna (5 – attaccante)
Tommaso Traversa (88 – attaccante)
Direttore Sportivo: Stefan Zisser
Capo Allenatore: Greg Ireland
Assistente Allenatore: Larry Huras
Assistente Allenatore: Giorgio De Bettin
Assistente Allenatore / Video Coach: Diego Scandella
Allenatore Portieri: Cameron MacDonald
Preparatore Atletico: Stephen Breisner
Team Leader: Nicola Basso
Attrezzisti: Ivo Dalsasso, Felice Zandegiacomo
Fisioterapisti: Carlo Ramponi, Guido Tonelli
Dottore: Giovanni Costacurta
Credit: FISG, foto e video IIHF
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