Termina con un’altra prestazione di carattere la stagione degli Asiago Vipers che, dopo la vittoria nella sfida d’esordio della serie di Semifinale, subiscono tre sconfitte consecutive contro i Diavoli Vicenza, l’ultima in Gara 4 giocata ieri sera in Via Cinque ad Asiago e terminata con il risultato di 4 reti a 1 per i Campioni d’Italia in carica.
“Un anno fa abbiamo ‘riabbracciato’ la Semifinale, quest’anno ce la siamo pure giocata” è il commento della Società dopo una stagione che ha riconfermato l’ottimo potenziale delle Vipere: “Anche stasera (ieri, ndr), magari non sempre con l’intensità e l’attenzione delle prime due gare, ma ci abbiamo provato fino alla fine. E questo conta. Eccome, se conta. E da qui dovremo ripartire la prossima stagione“.
Il Vicenza stacca così il biglietto per la serie della Finale Scudetto contro l’HC Milano, già qualificato grazie alla vittoria in Semifinale contro i Ferrara Warriors.
Il tabellone dei Playoff
Gara 4 vista dai Vipers
“Dopo una buona partenza con tanto di palo su iniziativa del rientrante Basso, hanno pagato ancora sbavature e incertezze, come in occasione del vantaggio di Delfino: un retropassaggio di Schivo finisce sulla stecca del bomber dei Diavoli che controlla, scambia indisturbato con Sigmund e trova (fortunosamente) il pertugio tra i gambali di Facchinetti. Poco dopo, in situazione di power-play a favore, brivido sul contropiede Delfino-Sigmund, con “Facco” che si allunga e salva. Quindi in superiorità ci va Vicenza che rischia sul tiro di Lievore, capitano di serata. Poi, però, sono i nostri ragazzi a finire sotto pressione: azione di Pace, disco al centro che “balla” davanti alla porta sguarnita, ma in qualche modo i Vipers se la cavano, anche sui successivi tentativi di Sigmund e Delfino (bene “Facco”). Una penalità a Francon è ossigeno puro. E stavolta la sfruttiamo pure: conclusione di Matteo Rossetto, Frigo respinge e “Tappo” Rodeghiero appostato nello slot non sbaglia. Di nuovo in equilibrio. Al 15’59”, però, Sigmund ha spazio, troppo, per avanzare, prende la mira e inchioda sul primo palo Facchinetti anticipando il tentativo di block-shot di Panozzo. Momento complicato. Ancora un brivido sul “giro porta” di Pace. Nel finale prima Rossetto (Matteo) sfiora il pari; poi sulla sirena arriva il fallo evitabilissimo (ma porca miserie!!!) di Basso ai danni di Sigmund.
E’ uno dei momenti-chiave e Vicenza lo sfrutta, in apertura di secondo tempo, ancora con Delfino. Si fa durissima. Altra penalità (Berthod), ma l’occasione in contropiede capita a Lievore. Dal 3 vs 4 si passa al 3 vs 3 e quindi al 4 vs 3 e qui si esauriscono le speranze di riaprire i giochi con un paio di dischi d’oro non concretizzati da Rodeghiero. Al 9’ Dal Sasso si “mangia” un gol già fatto, ma il n.97 ha modo di rifarsi poco dopo realizzando il gol della sicurezza, sfruttando un errore di Pertile. Gara chiusa. Le energie, soprattutto mentali, vengono meno e così cresce la tensione e scappa qualche colpo che ‘sporca’ un po’ i minuti finali. Vicenza, con merito, in finale, Asiago, con merito, ancora tra le prime quattro”.
Gli highlights di Gara 4
Rivedi la partita
Credit: foto Vanessa Zenobini
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